Dario Nicolini MILANO Ricomincia il ...

Perché solo al 13' Cruz ruba palla al giovane Astori e mette un assist perfetto sul piattone destro di Ibra, libero da fuori area. Il tiro è centrale. Il Cagliari c'è e si vede, ma mai in fase conclusiva. E allora dopo il ritmo blando e la poca aggressività iniziale l'Inter comincia a spingere sul serio. Al 26' su punizione di Figo Cruz di testa si mangia, solissimo, un gol che per uno come lui è quasi troppo facile. Due minuti dopo situazione simile, batte Cambiasso per Samuel che sbaglia la deviazione in porta. Allegri non trema, ma subisce. Come al 40', quando in due minuti Zanetti regala tre flash in perfetto stile Maicon: un cross deviato e due destri da fuori neutralizzati da Marchetti. Nella ripresa Mourinho prova la carta Quaresma, che si mette a sinistra per creare movimento e occasioni. Il vero spettacolo però è il triangolo Figo-Zanetti-Ibra al 9', con lo svedese che si mangia il gol di piatto. L'Inter cresce, di intensità come di livello. Figo è un motore che ha carburato, Quaresma allarga il gioco, manca solo la definizione, con Ibra impreciso anche di testa. Il Cagliari soffre, ma passa. Fini vede e lancia Acquafresca, che controlla e segna con un bel destro. Gelo a San Siro, ben oltre i -4 gradi di temperatura, e al solito Mourinho fa saltare gli schemi e butta dentro tutto quello che di offensivo ha: Crespo e Mancini. Il Cagliari però non retrocede, e con Biondini quasi alla mezz'ora si mangia una clamorosa palla del ko, in pratica un rigore in movimento, tirato a lato di pochissimo. L'Inter sbanda, ci vuole la giocata. Ci pensa Crespo, che se ne va a sinistra e mette un rasoterra in mezzo che Ibra deve solo spingere. E' il pari, meritato più per quanto fatto prima dello svantaggio che dopo. Ma la gara è apertissima, giocata a viso aperto. Cossu si mangia un altro match point, poi chiama Julio Cesar a una gran parata, e sulla respinta, a porta vuota, Acquafresca tira alta la terza, pazzesca palla dell'incontro. E di là Muntari imbeccato da Cruz coglie il palo esterno. Alla fine il pari premia il Cagliari per il gioco, ma l'Inter in quanto a conclusioni. Le feste alla Pinetina, c'è da scommetterci, adesso sono davvero finite.