La SS Lazio compie 109 anni

A fondarla furono nove giovani romani ispirati dall'ideale sportivo e dall'entusiasmo della prima Olimpiade svoltasi ad Atene nel 1896. I colori sociali scelti furono non a caso proprio quelli della bandiera greca, mentre il simbolo prescelto fu l'aquila dell'antica Roma. L'idea fu del sottoufficiale dei bersaglieri Luigi Bigiarelli e da quel momento cominciò una storia di sport, a volte di trionfi ma anche ricco di sconfitte. Sempre nel rispetto dell'avversario visto che con gli anni la Lazio si caratterizzò come ente morale. Nata come società podistica nel 1902 fu creata la sezione calcio, sesta per ordine di antichità tra quelle attualmente attive. Momento fondamentale della sua ultracenteria storia è stato il tentativo, fallito, di fondere tutte le società romane. Nel 1927 nacque la Roma, ma la Lazio andò avanti da sola grazie al parere decisivo di Giorgio Vaccaro a cui spetta la gratitudine eterna di tutti i tifosi biancocelesti. Lo scudetto del '74 di «papà» Lenzini, l'epopea cragnottiana con l'altro tricolore e la vittoria della Supercoppa Europea sono solo alcuni dei momenti più importanti del club ora guidato dal presidente Lotito che ha salvato la squadra dal fallimento nel 2004. Un crisi finanziaria, peraltro sfiorata anche negli anni Ottanta quando la società fu sul punti di sparire con i libri ormai in tribunale affidati per ironia della sorte alla dottoressa Carestia (un nome, un programma). E invece anche in quella occasione lo stellone che da sempre protegge il club fu fondamentale per evitare il fallimento. Ma non solo calcio perché in tutti questi anni gli atleti biancocelesti hanno vinto molti titoli nazionali ed europei in altre discipline. Dal nuoto al rugby, dal baseball alla pallamano, dal calcio femminile alla pallavolo, dal paracadutismo al cricket, dalla pallanuoto al basket senza dimenticare le ultime due nate di football americano e motociclicmo. Migliaia di atleti che da 109 anni si battono in gare regionali, nazionali e internazionali con l'aquila stampata sul petto. Fin qui la storia ma c'è anche un futuro da onorare e la Lazio spera di avere maggiore collaborazione dalle autorità cittadine rispetto al recente passato. La sezione calcio non è riuscita mai a svolgere la funzione coagulante con le altre 36 sezioni ma ora dovrà esserlo per forza visto che l'idea del presidente Lotito è quella di costruire il nuovo stadio con annessa cittadella che ospiterebbe tutte le attività sportive targate Lazio. Tra le altre celebrazioni domani alle 16 presso il Museo Crocetti, in Via Cassia 492 sarà presentata la rassegna fotografica «Lazio 109» allestita dall'architetto Fabianio Ranieri. Già, il museo, una vecchia battaglia della polisportiva che finora non è riuscito a trovare una casa definitiva. Gli appelli al Campidoglio non hanno trovato risposte, ora si spera che con l'iniziativa di Lotito si riesca a dare spazio oltre che al calcio pure alle altre gloriose sezioni di una delle polisportive più grandi d'Europa.