Inseguendo Nadal
Il calendario prevede dunque tappe di avvicinamento verso Melbourne. Il torneo più ricco è quello di Doha, nel Qatar, dove sono in tabellone tre dei primi quattro giocatori del mondo. Ieri i favoriti hanno tutti passato il turno senza cedere nemmeno un set, anzi lo spagnolo Nadal ha lasciato un solo game al francese Santoro, che a 35 anni è il più anziano tra i tennisti in attività. Hanno vinto facilmente anche lo scozzese Murray e lo svizzero Federer, quest'ultimo a spese del nostro Potito Starace, liquidato con un doppio 6-2. Al secondo turno Federer troverà un altro italiano, Andreas Seppi che aveva battuto il tedesco Gremelmayr. Il serbo Djokovic, che in classifica insidia Federer, il numero due, a pochi punti di distanza, aveva preferito una programmazione più defilata scegliendo il torneo di Brisbane ma gli è andata male perché è stato eliminato al primo turno dal lettone Ernests Gulbis, che nel settembre scorso è stato nostro avversario in un incontro di Coppa Davis giocato a Montecatini. Per quanto riguarda il nostro tennis da Chennai giunge al bella notizia della vittoria del romano Flavio Cipolla, che ha eliminato in due set (6-4, 6-1) lo svizzero Stanislas Wawrinka, numero 13 in classifica e seconda testa di serie. Cipolla aveva già affrontato Wawrinka nel settembre scorso all'Open degli Stati Uniti perdendo soltanto in cinque set. Ora troverà il tedesco Phau, che dovrebbe essere alla sua portata. Bene anche, nel settore femminile, Tathiana Garbin che si è qualificata per i quarti di finale a Brisbane battendo la svedese Arvidsson e la russa Kleybanova , quest'ultima numero 33. Ha perso male invece Francesca Schiavone, sconfitta in due set dalla bielorussa Govortsova, numero 49. Simone Bolelli e Flavia Pennetta hanno invece preferito cercare la forma nell'esibizione di Perth che si gioca con una formula particolare (un singolare maschile, uno femminile ed un misto) ed in un clima privo di pressione. Il nostro tennis si presenta alla nuova stagione con l'obbiettivo di migliorare qualitativamente. In sintesi si può dire che gli italiani giocano molto ma giocano piuttosto male. Abbiamo 4 giocatori tra i primi 100 ma non ne abbiamo nessuno tra i primi 35. Flavia Pennetta, numero 13, è la nostra migliore giocatrice ma alle sue spalle sta perdendo terreno la Schiavone. La Garbin e la Errani sono ammirevoli per impegno ma poco competitive ad alto livello mentre Knapp e Santangelo sembrano in ritardo. Il primo esame sarà naturalmente quello dell'Open d'Australia dove si annuncia una folta partecipazione italiana nelle qualificazioni ma dove il bilancio potrà essere fatto dopo la prima settimana, ormai storico traguardo del nostro tennis.