Beckham flop
Tutta qui la prestazione del fuoriclasse inglese al suo esordio in maglia rossonera nell'amichevole che il Milan ha vinto 5-4 ai rigori contro l'Amburgo, in chiusura del suo ritiro invernale a Dubai. Era probabilmente difficile aspettarsi molto di più da un giocatore fermo da due mesi al suo primo contatto con una realtà ben diversa dai Los Angeles Galaxy, ma certo l'inglese si è visto molto poco nei 45' trascorsi in campo. D'altronde, già la sua presenza è stata un mezzo successo dopo l'affaticamento muscolare alla coscia avvertito al termine dell'allenamento di rifinitura, problema tipico di un calciatore non più abituato a lavorare. Ma Beckham ha deciso di giocare, dimostrando comunque di non essere fisicamente troppo giù di tono. Non è che i suoi compagni, infatti, facciano molto meglio e tutto il Milan appare appesantito come era lecito aspettarsi al termine di una settimana di lavoro. Schierato a centro-destra nel centrocampo a tre, l'inglese si preoccupa soprattutto di aiutare in difesa, lasciando spesso Zambrotta scendere sulla fascia. In attacco, quindi, non si vede mai a parte un lancio troppo lungo per Pato, mentre un suo disimpegno difensivo sbagliato costringe Maldini a fermare Olic con un fallo che, in qualsiasi altra occasione, sarebbe stato da espulsione. E invece il capitano rossonero se la cava con un giallo amichevole come la partita. Se l'attacco con Ronaldinho, Shevchenko e Pato non produce granchè, tanti dubbi rimangono ancora sulla solidità difensiva di una squadra che soffre non poco l'Amburgo. Dida, in campo al posto dell'infortunato Abbiati, prima chiude bene su Guerrero e poi vede finire vicino ai suoi pali i tiri di Jarolim e Jansen. Quasi nulla da segnalare dalle parti della difesa tedesca, a parte un debole tiro di Pato. Nella ripresa, Ancelotti cambia mezza squadra, Beckham compreso, e al 17' il Milan passa in vantaggio grazie un generoso rigore concesso per una spinta di Alex Silva ai danni di Ambrosini. Ronaldinho segna dal dischetto ma al 22' l'Amburgo pareggia con Benjamin che mette in rete la miracolosa respinta di Dida su colpo di testa di Olic. Si ai rigori, con il Milan che vince il Dubai Challenge grazie agli errori di Thiago Neves e Aogo, mentre per i rossoneri solo Emerson si fa parare il tiro. Oggi la squadra tornerà in Italia e tornerà a preparare a Milanello le sfide che contano, cioè quelle contro Roma e Fiorentina che chiuderanno il girone di andata.