Lazio, dilemma tridente Rossi cerca la soluzione

La sosta natalizia ha dato modo a Rocchi di recuperare la forma migliore: dopo la frattura rimediata in occasione delle Olimpiadi di Pechino, il capitano biancoceleste è tornato sui suoi standard abituali. Il gol-vittoria segnato nell'ultima sfida di campionato del 2008 contro il Palermo ha restituito fiducia all'attaccante veneziano che si ripropone come leader del gruppo di Rossi. Accanto a lui, Zarate e Pandev, tredici gol in due nelle prime 17 sfide di campionato. insieme avevano trascinato la Lazio in testa alla classifica prima dell'ottobre nero e di un novembre a intermittenza. Zarate è tornato domenica pomeriggio dall'Argentina. Durante il suo soggiorno in Sudamerica non ha mai smesso di allenarsi, giocando anche una partita di beneficenza sotto gli occhi del ct della nazionale albiceleste Maradona. Al di là della partitella in famiglia - in campo c'erano tutti i fratelli di Maurito - Zarate ha continuato ad allenarsi con Pablito Dolce, il suo preparatore atletico di fiducia con cui aveva già lavorato durante i mesi estivi al Circolo Parioli. L'attaccante argentino sta bene, ed è pronto a tuffarsi nuovamente nel campionato italiano con la speranza di centrare la convocazione in nazionale in vista della sfida con la Francia in programma il prossimo 11 febbraio a Marsiglia. Poi c'è Pandev, il miglior calciatore della Lazio del 2008 che nel nuovo anno cercherà di ripetersi in attesa di un rinnovo contrattuale che tarda ad arrivare. Rossi dovrà lavorare molto sugli automatismi, cercando di schermare al meglio un centrocampo che talvolta, con le tre punte in campo, soffre la superiorità numerica degli avversari nel settore nevralgico. L'impiego della tre punte escluderebbe Mauri e Foggia, lasciando spazio a giocatori di maggior sostanza in mezzo al campo. Ma per la trasferta di Reggio Calabria il tecnico non potrà contare neppure su Lichtsteiner, che, contro il Palermo, ha pienamente superato l'esame da centrocampista. L'assenza di Matuzalem complica ulteriormente i programmi di Rossi: la soluzione resta un enigma che soltanto il tecnico potrà risolvere.