Prova di forza
Roma centra a Milano il 4°successo di fila ma Gentile conferma: torno a fare il vice
Trovare un migliore? Le cifre dicono Jaaber, 23 punti nel ruolo preferito di guardia, ma si mancherebbe di rispetto agli altri. Vittoria di squadra, vittoria di Gentile. Che per l'occasione ha rispolverato in quintetto la coppia del successo reatino. Così Giachetti si è impossessato della regia sollevando Jaaber da compiti di costruzione. Milano però è partita forte arrivando sull'11-6, complici anche le 4 perse dai capitolini in 3'. Ma, scaldatasi, la Virtus ha preso a macinare gioco, sostenuta da una buonissima pressione sulla palla che ha mandato in confusione l'AJ. Gabini ha siglato la tripla del sorpasso, 11-14, e la Lottomatica è sembrata passare al distributore per fare il pieno di fiducia. Ruotando gli uomini Gentile ha trovato sempre una chiave giusta per smantellare i tentativi di Bucchi di opporsi. Hawkins, ex atteso, ha avuto una fiammata, ma poi l'occhio di bue ha illuminato un Gigli motivatissimo che con canestro pesante ha dato il +9 (17-26) del 10'. Anche Brezec e Jennings, arrivati di rincorsa, ci hanno messo del loro, mentre Becirovic, limitato da una caviglia in disordine, ha comunque offerto una regia lucida. Tripla di Jaaber per il + 17, 19-36, e Milano in evidente affanno, tanto da provare a ricorrere a una pressione a tutto campo pronta poi a diventare una zona nella metà difensiva. Anche nella terza frazione Milano ci ha provato, arrivando a -7, ma Roma non s'è scomposta, ha eretto la sua Maginot difensiva e in attacco ha punito scientemente le debolezze dei padroni di casa. E così ora si torna a guardare al futuro con ottimismo, sperando che il nuovo successo convinca Gentile. Mentre all'orizzonte c'è la succosa sfida di Eurolega di giovedì contro Vitoria per un primo posto di prestigio.