Lazio Obiettivo Europa
Insufficiente. Muslera s.v. Gioca solo in Coppa Italia peraltro benino ma è difficile ricostruirsi un'immagine in Italia dopo le «paperate» della passata stagione. Ingiudicabile. De Silvestri 5 La sua crescita si è fermata a Pechino. Il finale del passato campionato era stato convincente ma dopo l'esperienza negativa alle Olimpiadi non si è più ritrovato. Involuto. Lichtsteiner 7.5 È costato solo 1,8 milioni ma si è rivelato uno degli acquisti più azzeccati della gestione Lotito. Corre, contrasta, lotta come un leone su ogni pallone tanto che il tecnico lo impiega in ogni zona del campo proprio per la sua grande versatilità: sorpresa. Radu 5.5 Deve ancora crescere anche se si è adattato molto bene a giocare sulla fascia sinistra dopo essere stato acquistato come centrale difensivo. Ha margini di miglioramento ma deve confermarli: spaesato. Rozehnal 6.5 Dopo un arrivo in sordina si è confermato uno dei migliori della difesa laziale. Qualche ingenuità non macchia un buon avvio di stagione tanto che Rossi si affida sempre più spesso a lui. Direttore. Diakitè 7.5 Fisico straordinario, potenza smisurata, stacco aereo prodigioso: è già bravo adesso a soli 21 anni, figuriamoci tra qualche anno. Rossi è convinto di aver trovato uno dei centrali migliori del campionato italiano dopo i difensori scarseggiano. Gigante. Cribari 6 Non ha gradito qualche esclusione di troppo ma nelle ultime due partite sembra tornato ai livelli abituali di rendimento. Potrebbe finire sul mercato dopo quattro stagioni con la maglia della Lazio. Infuriato. Siviglia 6.5 Un avvio coraggioso impreziosito dal gol alla Fiorentina. Poi si è bloccato dopo il maledetto derby perso a novembre. Non sono piaciute a nessuno quelle dichiarazioni contro Zarate seppure giustificate dalla sconfitta contro la Roma. Agrodolce. Kolarov 5.5 Il pubblico lo ama per i suoi tiri telecomandati e potenti però non ha confermato finora i progressi che Rossi si aspettava da lui dopo un promettente avvio. Avrebbe bisogno di giocare di più ma la concorrenza con Radu non gli lascia troppo spazio. Fermo. Brocchi 6.5 Lo stop di Matuzalem gli ha concesso molto più spazio e il tecnico laziale benedice il suo acquisto in extremis ad agosto. Quando non c'è, si sente, eccome. Dispiace sia arrivato solo a 32 anni perché in passato era stato spesso vicino a vestire la maglia biancoceleste. Sostanza. Dabo 6 Qualche buona partita, qualche assenza ingiustificata. Di certo non è quello di tre anni fa, ma può sempre essere importante: mediano. Ledesma 7 Gli screzi per il mancato rinnovo del contratto non lo hanno condizionato. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo perché a centrocampo cuce il gioco ma non fa mai mancare il suo contributo in fase di copertura. Termometro. Meghni 6 Dà la sensazione di dover esplodere da un momento all'altro ma poi manca sempre l'appuntamento decisivo. Rossi ci crede, il francese deve dare altri segnali di crescita per diventare un centrocampista completo. Scommessa. Mauri 5 Chiusura di campionato da libro degli orrori, avvio con qualche miglioramento ma nel complesso non riesce più a raggiungere i livelli di rendimento di qualche anno fa. Calante. Manfredini 5.5 Di lui si ricorda qualche onorevole partecipazione senza però mai riuscire a lasciare il segno. Rifiuta la cessione quando per lui sarebbe meglio cambiare aria per giocare con più continuità. Impalpabile. Matuzalem s.v. Sta lavorando a Cesenatico per riprendere a giocare dopo un lungo infortunio. Peccato perché avrebbe dovuto essere il valore aggiunto del centrocampo biancoceleste e invece è rimasto fermo ai box dopo le prime tre partite di campionato. Mistero. Foggia 7 Voleva per forza avere una possibilità con la maglia della Lazio e l'ha sfruttata alla perfezione. Si è saputo ritagliare uno spazio importante fino a diventare una pedina fondamentale nello scacchiere di Rossi. Fantasia. Rocchi 6 Il maledetto infortunio di Pechino ha condizionato questo avvio di stagione. Quattro gol sono un bottino considerevole viste le avversità che lo hanno colpito. Non è riuscito nemmeno a godersi la fascia da capitano che i compagni gli avevano regalato con tanto di votazione segreta nello spogliatoio. Sfortunato. Pandev 7 Non è un caso se le partite migliori giocate dalla Lazio coincidono con prestazione scintillanti del macedone. Non ha ancora raggiunto quella costanza di rendimento che lo farebbero diventare uno dei giocatori più forti d'Europa. Talento. Zarate 8 Ha deliziato l'Olimpico e non solo lo stadio romano per quattro mesi. Nelle ultime partite si è un po' smarrito ma il giocatore c'è e Lotito sta facendo di tutto per riscattarlo in anticipo per non rischiare di perderlo. Il rilancio del club biancoceleste passa attraverso campioni come lui. Fenomeno. Inzaghi 6 Il gol con il Lecce e il sorpasso su Makinwa confermano che non ha staccato la spina. Il finale di anno regala certezze sul futuro. Bomber. Makinwa 5 Nella prossima sessione di mercato dovrebbe terminare la sua esperienza laziale ma nessuno si accorgerà della sua assenza. Era stato pagato oltre 7 milioni ma si è rivelato una delusione. Flop.