Occhio alle gomme: tutti i consigli
Ora siamo in inverno e la nostra penisola per quattro mesi l'anno scende facilmente sotto i 7 gradi, eccezion fatta per Reggio Calabria e qualche altra provincia dell'estremo sud. Soprattutto di notte ed al mattino, le temperature sono basse ed i pneumatici tendono a scendere sempre di qualche grado, rispetto al terreno. Dai 7 gradi in giù, i normali pneumatici che troviamo in dotazione con l'auto, non assicurano più prestazioni ottimali e non c'è bisogno di fondi innevati, basta solo la temperatura, aggravata da qualche spolveratina di pioggia. Su bagnato, i pneumatici invernali garantiscono uno spazio d'arresto in frenata a 90 km/h, inferiore del 15% rispetto agli estivi. Sulla neve, invece, il guadagno è addirittura del 50% (30 metri contro 60 metri). L'aumento delle performance è notevole anche con riferimento a tenuta di strada, stabilità e grip in salita, a prescindere da trazione integrale o meno. Abbiamo già avuto modo, recentemente, di spiegare che, adottando due treni di gomme, estive ed invernali, si guadagna in chilometraggio, anche se gli invernali costano un 15% in più degli estivi. Il vero problema è che le gomme invernali vanno ordinate per tempo (è consigliabile maggio). I rivenditori programmano gli acquisti in base alle richieste della passata stagione, quindi, una volta esaurite le scorte, non si trova più niente. Chiariamo, poi, un punto una volta per tutte: l'art 122 del codice della strada parifica l'utilizzo dei pneumatici invernali all'obbligo delle catene. La precisazione è di rigore perché, nonostante le numerose circolari esplicative del Ministero, si sono verificati e seguitano a verificarsi spiacevoli equivoci, da parte di amministrazioni comunali un po' troppo zelanti. Qualche anno fa era toccato ai genovesi, di doversi beccare multe per non avere le catene a bordo, anche se con gli invernali montati. Ancora oggi arrivano segnalazioni di comportamenti stravaganti, come quello del sindaco di Aviano, che con una discutibile ordinanza, recentemente, ha imposto l'obbligo delle catene a bordo, per arrivare a Piancavallo. Se avete i pneumatici invernali, potete impugnare qualsiasi contestazione di questo tipo. Per essere in regola con la legge, basta che sulle gomme figuri la scritta "M+S", ma per avere il massimo della rispondenza prestazionale, bisogna scegliere quelle che in America vengono definite "High Performance", i prodotti caratterizzati dall'immagine stilizzata di una montagnetta a tre cime. C'è da considerare anche che molti pneumatici non sono catenabili e che montare e smontare catene non è cosa da poco. Le catene dovrebbero essere smontate e rimontate, seguendo l'alternanza dei tratti d'asfalto asciutti, per non danneggiare i pneumatici e, stando a tempi operativi medi, ci vogliono almeno una ventina di minuti a volta. Attenzione anche all'omologazione, l'utilizzo di un prodotto non omologato, oltre al rischio sicurezza, espone l'utente a conseguenze legali ed al mancato pagamento dell'assicurazione, in caso d'incidente. Recentemente, sta emergendo un sommerso di almeno il 3% di automobilisti che girano con prodotti non omologati (si tratta più o meno di un milione di mezzi). Spesso, i prodotti fuori legge sono delle vere e proprie contraffazioni, che imitano grossolanamente battistrada e nomi. Spesso, però, si tratta di pneumatici prodotti da aziende note, ma destinati a paesi che necessitano di altre specifiche e caratteristiche. Prodotti che, per qualche strano caso, non arrivano al loro mercato di destinazione.