Una Lazio da "ripresa"

Nelle prime diciassette sfide la Lazio ha confermato un pericoloso difetto e un pregio importante. Troppo spesso la banda di Rossi ha sbagliato l'approccio alla partita regalando il primo tempo agli avversari. Qualche volta ci ha messo del suo anche il tecnico con qualche scelta scellerata ma ha saputo riprendersi in corsa. Infatti i biancocelesti hanno conquistato dodici punti nella ripresa e sono stati fondamentali i cambi operati dall'allenatore riminese. L'esempio più eclatante è Tommaso Rocchi, quattro gol in totale, tutti da panchinaro (su dieci convocazioni, sei volte è entrato a partita in corsa). Ma non è il solo subentrato che ha risolto i problemi avuti nei primi quarantacinque minuti. Inzaghi ha segnato un gol prezioso contro il Lecce all'ultimo respiro, Foggia a Cagliari e contro il Catania è stato decisivo entrando nella ripresa. E anche in Coppa Italia è stato fontamentale l'ingresso di Pandev che ha portato la Lazio nei quarti di finale con una rete nei supplementari. La statistica dei gol realizzati conferma la facilità dei giocatori laziale a trovare il gol nella ripresa: ben 22 sui 26 totali hanno fatto gonfiare la rete avversaria nel secondo tempo. Proprio sugli errori commessi negli inizi delle partite bisognerà lavorare durante la lunga sosta natalizia per trovare i correttivi. Senza perdere il vizietto di giocare bene nella ripresa.