Delta, «cuore» nuovo
Si punta su Delta e la mente decolla. Ricordi di un'Italia vincente e di un'auto che è ancora oggi un'icona indelebile. In questo delicato momento, non certo florido per il mercato dell'auto, ci voleva una bella spallata per superare l'ostacolo. La Lancia osa e sfida il mercato con un'auto particolare ed aggressiva, proprio come la sua storia impone. Lo stemma ristilizzato sul frontale riporta ai modelli del passato ed intorno tutta la modernità del design è argomentata con sapienza senza eccedere in facili estremismi d'occasione. A bordo assicura un'eccellente abitabilità, con una capacità di carico che varia grazie al sedile posteriore scorrevole con schienale reclinabile (fino a 25°, per godere del massimo relax) o che permette di aumentare il vano baule (380 litri, 465 con i sedili posteriori spostati in avanti). Dentro ci accoglie un ambiente raffinato ed elegante, estremamente silenzioso e luminoso, grazie all'ampia metratura dei finestrini laterali. Oltre lo stile, non poteva mancare anche la motorizzazione che apportasse la giusta sostanza, assicurando la dovuta cavalleria per competere ad armi pari tra le auto dalle forti emozioni. Ecco allora il 1.9 Twin Turbo MultiJet da 190 cv, che garantisce quella certa verve sportiva per togliersi d'impaccio nei sorpassi o quando serve quel qualcosa in più in accelerazione. Un motore dall'azione molto pronta fin dai bassi regimi, basta dar fondo al pedale e la Delta scatta in avanti come un felino, non male davvero. Eccellente è anche il comfort di marcia, una volta chiusi nell'elegante abitacolo, non si avverte il benché minimo rumore. Disponibile negli allestimenti Oro e Platino, rispettivamente a 29.100 euro e 30.700 euro (prezzi chiavi in mano). Occhio «Integralisti», la «Deltona» è tornata! Gio. Cer.