Ha ragione De Rossi: meglio una big
In queste ore, il giochino del toto-sorteggio tiene banco nella Roma giallorossa. Meglio il Real Madrid, ha detto qualche giorno fa Francesco Totti. Una schiera di tifosi, invece, sogna il Villarreal, mentre gran parte dello spogliatoio giallorosso preferirebbe lo Sporting Lisbona - già affrontato la passata stagione - e superato con relativa facilità. Ma c'è una voce di dentro, a Trigoria, che racconta questa storia del sorteggio con un'ottica completamente diversa. È quella di capitan futuro, Daniele De Rossi, che ha dichiarato: «Le avversarie degli ottavi sono tutte temibili, certo, sulla carta ci sono quelle che sono più forti e pericolose. Ma noi due anni fa abbiamo battuto il Lione che era dato per favorito e l'anno passato il Real che puntava addirittura alla Coppa. Ecco, con i forti ci sappiamo fare e lo abbiamo dimostrato. Non vorrei che un avversario apparentemente più semplice possa complicarci il cammino». Un modo diverso di vedere le cose e di raccontare anche lo spirito di questa Roma nell'Europa che conta. Squadra che si esalta nella difficoltà, che sente il valore del palcoscenico e spesso sfodera la partita perfetta. È vero, poi accade che ti capita il Manchester United: ma al di là del valore assoluto la Roma non è mai riuscita nei quattro confronti dei quarti a giocarsi la semifinale con la squadra titolare. Insomma, in attesa che le palline a Nyon raccontino il destino della Roma europea, ai tifosi giallorossi conviene tenere a mente quello che ha detto l'altra sera Daniele De Rossi.