Giada Oricchio NAPOLI Il ...
Se in un'addizione cambio l'ordine degli addendi il risultato non cambia, regola che vale per i centrocampisti di Reja: Hamsik e Pazienza, entrato l'uno per l'altro, sono i due marcatori del primo tempo. Alla somma va aggiunto Denis, l'argentino che segna più di Ibrahimovic per minuti giocati. Svetta su tutti (ma sai che novità)il pocho Lavezzi: l'uomo dietro la quale arranca ogni difesa. Le voci sul ritocco del contratto lo caricano come una pila. Il campo zuppo di pioggia convince Reja a schierare Rinaudo (per Santacroce) al centro della difesa con Cannavaro dirottato sulla destra. Beretta invece dispone Giacomazzi alle spalle di Tiribocchi-Castillo per dar maggior peso all'asfittica manovra offensiva. E' subito Napoli, è subito Lavezzi. All'11' arriva arrembante dalle parti di Benussi che lo falcia: Valeri indica deciso il dischetto e Hamsik trasforma il penalty. E' il suo settimo gol in campionato. Per il Lecce la partita si mette subito in salita, prova a ripartire ma non incide. Al 35' Hamsik esce per crampi allo stomaco, entra Pazienza che dopo sette minuti di destro firma il 2-0. Nella ripresa, dopo un palo di Tiribocchi, l'undici di Reja più volte si mangia il 3 a 0. Data la scarsa reazione degli ospiti, Lavezzi insiste e serve rasoterra Denis che si siede a banchettare (19'), complice il velo di Schiavi. Nota negativa: Lavezzi e Cannavaro saltano la trasferta di Torino. Nell'altro anticipo della giornata, prima vittoria da allenatore per Mihajlovic e un ritorno da incubo per Novellino. Lo scontro diretto tra Bologna e Torino fa esultare gli emiliani fuori dalla zona retrocessione grazie al sorpasso ai danni dei granata che brancolano ancora nella paura e affondano sotto una valanga di gol: 5 a 2 dopo essere andati due volte in vantaggio. Al Dall'Ara, il Torino sembra rivitalizzato dal cambio di panchina, segna l'1-0 con Barone e mantiene il vantaggio per tutto il primo tempo. Ma nella ripresa il Bologna entra in partita e inizia lo show con il rocambolesco pareggio di Volpi: è l' ex pupillo di Novellino a cambiare il destino di questa gara. Il cuore Toro non cede e si riporta avanti. Neppure il tempo di tirare il fiato che Di Vaio sigla il 2-2 (10'), da qui in poi gli ospiti si sfaldano sotto i colpi del nuovo capocannoniere della serie A, autore di una tripletta, e di Bernacci. Di Vaio: un attaccante ritrovato, un bomber di razza.