Mourinho rilancia Adriano
Se finiamo così siamo comunque qualificati, ma una squadra che fa otto punti in questo girone non merita gli ottavi. Io in carriera ho sempre fatto 11 o 12 punti, 8 non mi soddisfano». Per una questione d'orgoglio, più che di calcolo. «Perché - spiega lo steso Mourinho - se sia stato meglio arrivare primi o secondi lo si potrà capire solo dopo il sorteggio degli ottavi. O forse nemmeno allora». Accusa la squadra di esersi un po' seduta, in vista del traguardo. Poi però, e non potrebbe essere altrimenti, si concede qualche sorriso. Per esempio quando parla di capitan Zanetti, che stasera eguaglierà il record di Bergomi con la sua 117esima presenza nelle coppe con l'Inter. «Per Zanetti è una gara storica. Io sarei pronto a farlo riposare - spiega Mou - visti i chilometri che ha nelle gambe, ma a lui il riposo fa male. Lui deve lavorare, correre e giocare per stare bene». E sorride. Sollevato anche dal fatto che invece, finalmente, può far sedere un po' Ibrahimovic in panchina. Al suo posto giocherà Adriano, in un ritorno al 4-3-3 che prevede il rientro anche di Mancini e del neo bidone d'oro Quaresma. Fuori invece Balotelli, perché per lo Special one «la partita con la Primavera non cambia nulla». Tra gli insostituibili anche Julio Cesar e Cambiasso, gli altri sicuri sono Burdisso e Materazzi in mezzo alla difesa. La formazione «b», che però vuole vincere. Perché il suo capitano ci tiene «tantissimo ad alzare la Coppa: mi consentirebbe di restare di più nella storia della nostra società». Per l'impegno e la dedizione lui di sicuro. Julio Cesar invece per la convinzione che dimostra, lui come tutta l'Inter di qeusto periodo. «Non molliamo», avverte. Neanche in campionato. Mourinho invece per le battute, anche quando non sono tali e lanciano la volata al big match tra le inseguitrici, Juventus e Milan. «Vincere all'ultimo minuto fa parte del calciov- chiosa lo Special one riferendosi alla gara dei bianconeri col Lecce -. La partita del Milan, invece, l'ho vista solo fino all'88esimo minuto...».