Giorgio Cerbai BOLOGNA E ...
In questo caso, si fa a meno del propulsore a combustione interna e si passa direttamente al motore di tipo elettromagnetico da 41 cavalli, alloggiato nella parte posteriore della vettura al posto del tradizionale tre cilindri. La velocità massima dichiarata è di 112 km/h. Il cuore è una batteria ad elevate prestazioni agli ioni di litio, alloggiata nel sottoscocca per non penalizzare lo spazio interno dell'abitacolo. Il consumo medio è di soli 12 chilowatt all'ora per 100 chilometri, con un'autonomia di circa 280 chilometri ed un risparmio di circa il 30% rispetto ad un'auto di media cilindrata a benzina, che di chilometri ne percorrerebbe 120. Per la ricarica completa occorrono 8 ore (in tre ore e mezzo si arriva all'80 % di carica), si può effettuare da qualsiasi presa elettrica da 230 volt e la batteria ha una durata di 10 anni (per un totale di mille ricariche). I costi di consumo sono pari a circa 0,02 euro per km, con prestazioni sostanzialmente identiche alle versioni benzina. Un pieno costerà 10 euro. A Londra e Berlino ne circolano 100 esemplari da diverso tempo, tanto che già un anno fa ne avevamo testato le reali potenzialità. La cosa che più stupisce su strada è l'estrema silenziosità meccanica, sembra di scivolare sull'asfalto senza emettere alcun rumore, eppur si muoveà I prezzi ovviamente, non sono stati ancora comunicati, ma non dovrebbero discostarsi molto dai modelli tradizionali, un motivo in più per credere all'impegno profuso dall'azienda verso i fattori ambientali. Nell'ambito di questo progetto, oltre 100 smart elettriche saranno destinate alle città di Roma, Pisa (sede del Centro Ricerche Enel) e Milano, con Daimler che si farà carico della loro manutenzione. Enel sarà responsabile dello sviluppo, della creazione e del funzionamento dell'impianto con oltre 400 colonnine per il rifornimento che distribuiranno corrente elettrica prodotta da fonti rinnovabili, certificata Recs (Renewable certificate system). Insomma, la city car più piccola del mondo, continua a stupire presentando un ennesimo modello rivoluzionario. E parafrasando una nota canzone di Battisti, stavolta sembra proprio che «non sarà un'illusione», visto che dalla fine del 2009 inizierà la produzione e nel 2010 è prevista la commercializzazione. Fosse la volta buona...