Dopo il successo contro il Milan emerge il tesoro di Formello
Il futuro è adesso
Il tecnico Rossi li sta facendo maturare a poco a poco, ma visti i risultati ottenuti a San Siro, l'esame di maturità è stato superato a pieni voti. La meritocrazia, alla base della filosofia lavorativa del tecnico, potrebbe promuovere i campioni in erba a discapito dei più esperti. La candidatura di De Silvestri e Diakité è forte, supportata da una prestazione eccellente. Non sarà facile per Rossi scegliere in un momento del genere: i giovani, fino a oggi hanno atteso pazientemente il loro turno, ma ora chiedono strada. Il presidente Lotito, dopo aver prolungato fino al 2013 il contratto di Diakité, sta iniziando a lavorare anche sull'accordo per De Silvestri che scadrà nel 2010. Il giocatore fino ad oggi non ha trovato molto spazio: l'esperienza olimpica a Pechino e un infortunio muscolare col Benevento ad agosto hanno parzialmente compromesso la prima parte della stagione del difensore dell'Under 21. L'arrivo di Lichtsteiner ha parzialmente frenato la sua ascesa, ma il ragazzo ha saputo lavorare nel silenzio crescendo ulteriormente. Lui e Diakitè potrebbero rappresentare i pilastri della difesa della Lazio del prossimo futuro, così come Radu e Kolarov, arrivati nella passata stagione ma già inseriti nei meccanismi della formazione biancoceleste. Il serbo ha ancora grandi margini di miglioramento, così come il centrale romeno che Rossi preferisce schierare sulla fascia anzichè in posizione centrale. Promosso a pieni voti anche Muslera, che nelle sue prime uscite in maglia laziale aveva lasciato un po' a desiderare. Il lavoro a Formello con il preparatori dei portieri Alberto Grigioni sta dando i suoi frutti. Anche dal punto di vista psicologico l'estremo difensore uruguagio sembra aver superato il momento di empasse vissuto nella passata stagione. La gemma più preziosa del tesoro di Formello è ovviamente Mauro Zarate: l'attaccante argentino ha incantato la platea del Meazza spostando gli equilibri e trascinando la squadra ai quarti di finale. Otto gol e quattro assist: numeri che testimoniano la qualità del calciatore di Haedo che il club biancoceleste riscatterà entro il 30 aprile 2009. La società sta costruendo a poco a poco una squadra molto competitiva, ma dopo aver scoperto tanti talenti dovrà anche blindarli. non è un caso che grandi club si stiano già muovendo per cercare di strappare qualche gioiello a Lotito. Il presidente ha gettato le basi per costruire una squadra ambiziosa, in grado di competere a buonissimi livelli. Ma ora, dopo 5 anni di gestione, è necessario un ulteriore salto di qualità.