Lotito processa i suoi: mentalità sbagliata

Prova a dare una spiegazione al momento no della sua Lazio, che «non esprime al meglio le proprie potenzialità». Dopo il k.o. di Bergamo il presidente si aspetta una reazione e vuole stare vicino ai suoi uomini. Il numero uno biancoceleste cerca di entrare nella loro testa improvvisandosi psicologo: «Dipende dalla concentrazione capire che di fronte hai un avversario che può farti soccombere ed evitare che ciò accada». Tradotto: la squadra non scende in campo concentrata a dovere? Lotito sa di avere tra le mani un potenziale in grado di fare molto di più, ma di fatto, questa macchina non corre abbastanza e come dice lui stesso «se non si è convinti di avere nel motore un 6.000 di cilindrata, c'è sempre il rischio di soccombere anche contro una cinquecento».