Ducati sessant'anni di storia
L'area interessata sara' quella delle partenze, al primo piano dell'aeroporto bolognese, adiacente al negozio Ducati. Un'occasione da non perdere: per la prima volta con una mostra itinerante, viene raccontata la memoria storica della casa di Borgo Panigale insieme ad alcuni aspetti sociali che hanno caratterizzato la cultura italiana dal dopoguerra ad oggi. Un itinerario fotografico arricchito dall'esposizione di moto leggendarie che hanno fatto la storia dell'Italia delle due ruote. Ogni epoca viene tracciata grazie alle imprese di campioni del calibro di Carl Fogarty, Troy Bayliss, Casey Stoner, oppure passando attraverso alcuni modelli particolarmente significativi per la storia della motocicletta in assoluto, come ad esempio il primo motore a scoppio, il mitico "Cucciolo", nato nel 1945 e da cui tutto ebbe inizio per Ducati. Immagini che parlano degli anni '50, della "Dolce vita" felliniana, gli stessi anni delle prime competizioni su strada e su pista come la "Mille Miglia" o la "Milano-Taranto", ma anche foto e documenti che ricordano il leggendario Ingegner Taglioni, che progetto' il primo sistema desmodromico per le moto da corsa, ancora oggi esclusiva prerogativa della tecnologia Ducati. E cosi' via, attraverso le illustrazioni e le moto presentate, si potranno rivisitare gli anni sessanta, passando quindi ai settanta, caratterizzati dalla ribellione che si identificava anche nella moto e nello Scrambler in particolare, per poi arrivare ai giorni nostri, dove sono moto come il Monster o le sportive e prestazionali Superbike a segnare il tempo.