Riise ci riprova

«È un calciatore cui piace lavorare molto. Anche l'altro giorno ha chiesto di restare sul campo dieci minuti in più degli altri e questo dimostra la sua voglia. È un ragazzo squisito e intelligente - assicura l'allenatore - e darà un contributo importante alla Roma». Quello che si augurano anche i tifosi. Il forfait di Tonetto per il riacutizzarsi dell'infiammazione al tendine d'Achille, gli spalanca le porte, a meno che il tecnico rispolveri Cicinho a destra con Cassetti a sinistra. Ipotesi possibile, ma il norvegese appare in netto vantaggio sul brasiliano. In questo inizio di stagione ha vissuto più di bassi che di alti ma è stato uno dei giocatori più impiegati. Su tredici giornate di campionato (anche se la gara con la Sampdoria è da recuperare) nove volte è stato titolare. È finito in panchina solo contro Udinese e Lazio e in tribuna a Bologna. Nelle cinque partite disputate dalla Roma in Champions è partito dall'inizio tre volte e giocato solo qualche minuto nelle ultime due uscite. Il difensore non ha convinto fino in fondo tant'è che si è già paventata l'ipotesi di una sua cessione a gennaio. Da parte sua Riise ha deciso di voler continuare l'avventura in giallorosso rispedendo al mittente le lusinghe del Newcastle. Oggi i suoi compagni di reparto dovrebbero essere Cassetti e Juan, che hanno risolto i rispettivi problemi muscolari, e Mexes. Davanti a loro, il rombo collaudato nelle ultime gare, con De Rossi vertice basso, Baptista alto e Brighi intermedio sinistro. Resta aperto il ballottaggio tra Taddei e Perrotta con il brasiliano che ieri è rimasto sul campo per provare assieme a Baptista le punizioni. In attacco Totti e Vucinic. Restano a casa Panucci, Pizarro e Aquilani. Quest'ultimo si è sottoposto ieri a nuovi accertamenti a Villa Stuart: l'infortunio al quadricipite destro è di poco conto, la prossima settimana riprenderà ad allenarsi, poi valuterà la data del rientro. Intanto, il tifo giallorosso perde una figura storica: si è spento ieri Mimmo Spadoni, presidente del club Roma Capoccia.