L'Europa mette nei guai Moratti

La Champions offre l'opportunità di misurare il valore dei tre campionati europei più importanti, che sono ovviamente, oltre al nostro, quelli di Spagna ed Inghilterra. Si tratta infatti dei tre paesi che quasi regolarmente ogni stagione si presentano alla verifica della Champions con quattro squadre. Infatti la crisi del calcio tedesco è dimostrata dalla presenza di soli due club (Bayern e Werder), la Francia si fa rappresentare, come al solito, dal Lione, con Marsiglia e Bordeaux in posizione più defilata. Sta di fatto che con un solo turno da disputare ben 13 dei 16 posti disponibili negli ottavi sono già prenotati. Curiosamente è il girone della Roma l'unico a non avere ancora pronunciato verdetti definitivi. Tornando al triangolo nobile del calcio europeo (Italia, Inghilterra, Spagna) la verifica aritmetica non ci inorgoglisce perché i 4 club spagnoli sommano 42 punti, quelli inglesi 39, i nostri soltanto 31. A conferma della classifica appena accennata, la Spagna ha già qualificato per gli ottavi le sue 4 squadre, all'Inghilterra manca la prevedibile ratifica del Chelsea, che ospita il Cluj, per fare il pieno, noi dobbiamo rinunciare alla Fiorentina ma possiamo ragionevolmente sperare che la Roma si aggiunga a Juventus ed Inter nella fase successiva. I verdetti della Champions trovano quasi puntuale riscontro nelle classifiche dei vari campionati nazionali con la sola, dolorosa eccezione della Roma che sta scontando la brutta partenza. Il Barcellona domina nella Liga, Chelsea e Liverpool sono al comando in Inghilterra, l'Inter è prima in Italia. Tutto abbastanza normale. Il nostro calcio rivendica un titolo mondiale che però è ormai vecchio di due anni. Verrebbe quasi da dire che andiamo meglio con le nostre forze, cioè con la Nazionale, che con i club imbottiti in modo esagerato di stranieri. Ma questo è un discorso che porta di attualità la famosa norma del «6+5» della quale si sta occupando l'Unione Europea e che molto preoccupa Massimo Moratti se si considera che in questo campionato la sua squadra ha schierato 2 italiani (Materazzi e Balotelli) e 23 stranieri e che una formula «2+23» avrebbe difficoltà ad essere approvata.