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«Zarate è blindato»

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«È ora che questa storia del Real Madrid finisca prima che inizi a creare dei problemi: Mauro resterà alla Lazio». Come fa ad esserne così convinto? «Zarate è un giocatore della Lazio, se Lotito farà valere la sua opzione, e non ho motivo di dubitare su questo, il giocatore resterà in biancoceleste. Il presidente ha promesso che intorno a Mauro costruirà una grande squadra. Fino ad oggi ha rispettato tutti gli impegni, si é comportato sempre correttamente. Non ho motivo di dubitare». Ma il Real Madrid resta il Real Madrid. «Se queste pressioni di mercato fossero vere, i dirigenti spagnoli dovrebbero essere denunciati alla Fifa. Zarate è un calciatore sotto contratto, il suo cartellino in questo momento non può essere trattato. Ci sono regole ben precise e vanno rispettate». I tifosi della Lazio possono dormire sonni tranquilli? «Qualora Lotito dovesse entro il 30 aprile riscattare il calciatore, c'è già un accordo siglato di un altro anno fino al 30 giugno 2010. L'accordo che la Lazio e il procuratore - Sergio Zarate - stanno discutendo è relativo alla stagione 2010-2011». Lei ha il merito di aver portato Zarate alla Lazio. «Avevo offerto il giocatore alla Roma: è un gioiello che volevo regalare alla famiglia Sensi che amo, stimo e rispetto infinitamente. Da Trigoria non ho ricevuto risposte, la Lazio è diventata la conseguenza più logica, anche perchè il suo procuratore era già qui». Il ragazzo come sta vivendo questa situazione? «È chiaramente lusingato di tante attenzioni, significa che sta facendo bene il suo lavoro. Ma è felice di indossare la maglia della Lazio con cui vuol conquistare la nazionale e la Champions League. A Roma sta bene, ama la città e i tifosi della Lazio. È giovanissimo, la sua carriera è ancora lunga». E allora quella giornata a Madrid? «Ero con lui anche a Madrid: siamo rimasti mezza giornata e non abbiamo incontrato nessuno. La mattina dopo, alle 11, eravamo al Circolo Parioli per l'allenamento. State tranquilli, nessuno può soffiare Zarate alla Lazio. Dipende tutto dal presidente Lotito che fino ad oggi ha sempre mantenuto la sua parola».

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