In Eurolega Roma riscopre la difesa
La scelta di Repesa è stata quella di rispedire in quintetto, dopo un po' di tempo, Sani Becirovic, che aveva rischiato di saltare la contesa per un colpo a un ginocchio ricevuto nell'ultimo allenamento, al posto di Ray e affidare ad Hutson e Gigli il controllo delle plance. Roma è però partita contratta e dopo il 2-0 di Sani-boy ha incassato un prepotente 0-8 che avrebbe potuto tramortirla. Invece la Lottomatica ha avuto la forza di rialzarsi, appoggiandosi a un superlativo De La Fuente e alla solidità di Hutson tanto da completare presto il recupero e operare sul 9-8 il sorpasso che le ha consentito di tenere la testa dell'incontro per tutta la prima metà di gara. Tanjevic ci ha provato con la zona a confondere le idee ma la squadra di Repesa ha risposto con saggezza. Nelle rotazioni il tecnico croato ha pescato un Gabini propositivo e così, grazie alla precisione del tanque argentino, la distanza s'è dilatata, nonostante tre precoci penalità di Ray e un Brezec un po' in difficoltà, fino al +10 (37-27), massimo vantaggio prima del 37-30 del 20'. Alla ripresa del gioco la squadra di Repesa ha provato più volte ad assestare la zampata decisiva. Ha allungato spesso in doppia cifra trovando in Hutson il suo terminale preferito. Ma Istanbul ha reagito con orgoglio trovando in Mrsic prima e in Turkcan poi gli uomini per provare l'aggancio. Si è arrivati così a un finale in volata con la decisiva tripla di Gigli (70-64) prima che il geniale Becirovic innescasse Hutson per il canestro della staffa che ha scacciato così i brutti fantasmi dal PalaLottomatica e dalla testa dei ragazzi di Repesa. Ora bisogna prendere questo successo e farne tesoro e guardare al futuro con ottimismo, sapendo che c'è ancora tanto da migliorare.