Ultima chiamata per la Fiorentina

«Siamo tutti concentrati perché sappiamo che ci può dare ancora speranze - ribadisce Prandelli - vogliamo disputare una grande prestazione e soprattutto vincere». Il 17 settembre scorso, all'andata, la Fiorentina ci andò assai vicina: chiuse il primo tempo in vantaggio di due reti grazie alla doppietta di Gilardino ma nella ripresa subì la rimonta dei francesi, prima con Piquionne (che fece gol in fuorigioco ma secondo l'arbitro tenuto in gioco da Zauri pur infortunato a terra, decisione che fece infuriare i viola), poi a 4' dalla fine con Benzema. Una gara piena di rimpianti e polemiche anche per il mancato fair-play da parte del Lione. «Non abbiamo mai scordato quella buona prova ma le polemiche sì. Ogni partita ha una sua storia - sottolinea l'allenatore viola - e stavolta vogliamo scrivere noi la storia». Confidando al solito sul sostegno dei tifosi, decisivi pure sabato quando con i loro fischi (anche dalla curva Fiesole) spronarono Mutu e compagni a reagire allo svantaggio con l'Udinese fino alla rimonta. Stasera serve un'impresa ancora più grande.