Una grande partita che nobilita il nostro campionato
Un curioso gol di Muntari, che ha provato a sbagliare da tre metri, ma le occasioni le ha avute soprattutto l'Inter, un dubbio contatto in area nerazzurra, ma Rizzoli ha diretto bene, molto lasciando giocare. Spettacolo da applaudire. Primo tempo sotto il segno della bella Inter a due punte con centrocampo a quattro, occasioni da gol, peccato che, come dice Mourinho, Ibra debba ancora imparare a segnare gol facili, sinistro fuori faccia a faccia con Manninger, replica nella ripresa. Più grave l'errore di Rizzoli, Adriano patito in solitudine fermato per mostrare un giallo a un Amauri troppo loquace. A metà del secondo tempo l'episodio decisivo, che rende giustizia alle proposte del campo. Nel match del riscatto, Fiorentina prima contestata e poi in trionfo, castigo crudele per una bella Udinese in una partita spettacolare. Delle tre classiche domenicali, Torino-Milan e Napoli-Cagliari parlano di ben diverse competenze territoriali, tutto Nord e tutto Sud. La terza è invece nobilitata dalla comune presenza nella classifica che conta di entrambe le protagoniste, la Lazio e il Genoa che rappresentano, con l'Udinese, le più piacevoli sorprese di questo primo terzo di stagione. Ammirate per livello di gioco e per capacità di produrre spettacolo, le due formazioni di fronte all'Olimpico romano presentano anche bomber di alta qualità come Zarate e Diego Milito. Si gioca per un significativo approccio all'Europa illustre, per ora più modeste le prospettive della Roma che una volta avrebbe raccolto unanimi pronostici per la trasferta di Lecce. Ora, a parte il valore della squadra di Beretta, tecnico di solida affidabilità, il problema per la Roma è quello di trovare una conferma dopo una vittoria esaltante, problema finora mai risolto: Siena dopo Bordeaux, Bologna dopo il Chelsea, che succederà dopo il derby? Col ritorno di Pizarro e l'assenza di Perrotta, dovrebbe star fermo Vucinic, insomma un piccolo turnover per la trasferta in Romania.