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Per l'Italia ora conta solo vincere

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Troppo ottimisti i critici dopo i Wallabies, o troppo negativi dopo i Pumas? Come al solito, la verità galleggia a metà strada e racconta di un gruppo che ha grandi valori e diversi limiti sui quali, però, non è facile intervenire in queste condizioni. «Le Selezioni si impongono», è l'autorevole dichiarazione di capitan Parisse in favore della soluzione che Galles e Irlanda hanno adottato da tempo per rendere competitive le proprie nazionali. Copiare qualcosa che funziona sarebbe un segno di grande intelligenza. Intanto Mallett cerca di fare meglio che può con quello che ha a disposizione continuando, se possibile, a studiare. E allora oggi un occhio speciale sarà per Tommaso Reato, laureato in Filosofia e leader del Rovigo, al suo sesto cap e all'esordio dal 1', impegnato in seconda linea al fianco di Bortolami. Il resto della formazione non presenta altre grandi novità, ma l'occasione sarà utile per concedere ulteriori prove a Travagli come mediano di mischia con il romano Toniolatti in panchina e Canavosio in tribuna, e soprattutto a Garcia. Il centro italo-argentino del Calvisano ha deluso le attese contro i Pumas, dopo aver impressionato nel tour estivo. Ci si aspettava di più dalle sue linee di corsa e dalla sua fisicità, ma il rugby italiano non può permettersi di bruciarlo troppo in fretta. Di fronte oggi gli Azzurri trovano la prorompente fisicità dei guerrieri del Pacifico, terribili placcatori ma dalla dubbia disciplina tattica e allergici al gioco al piede. Bisognerà sfruttarne i punti deboli e Mallett ha catechizzato i suoi in settimana: «Non ci aspetta una partita facile - ha dichiarato il ct al termine del Captain's Run di ieri - in settimana abbiamo lavorato duramente analizzando pregi e difetti dei nostri avversari. Contro l'Argentina non siamo riusciti a giocare, ora mi aspetto dalla squadra che riesca a concretizzare quanto fatto in allenamento». Soprattutto, sarà importante che il pack ripeta la bella prestazione fornita contro l'Argentina quando, contro avversari diretti temuti in tutto il mondo, ha dominato in mischia chiusa e in rimessa laterale. Mantenere il controllo alle fonti della conquista dell'ovale significherebbe evitare che stia troppo nelle mani dei funamboli isolani. Sulla gestione tattica del pallone, si attendono decisi miglioramenti.

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