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Domenico Latagliata Zlatan ...

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Se poi si sarà trattato della scelta migliore, lo dirà solo il campo. Il suo omologo Alessandro Del Piero, intanto, si è allenato regolarmente a Torino e sogna un'altra serata da protagonista: tre gol in campionato finora, tutti su punizione, non gli bastano certo e un gol decisivo su azione sarebbe l'ennesima perla a una collana di prodezze mandate in scena in questa prima parte di stagione. Inutile far finta che non siano loro i protagonisti più attesi del derby d'Italia: Ibra a Milano ha anche segnato con la maglia della Juve, Alex a San Siro ha timbrato il cartellino più volte e l'anno scorso, pur non segnando personalmente, spedì in gol Trezeguet al termine di una giocata a dir poco spettacolare. «Io ho sognato che vinceremo noi 2-1», ha proclamato il presidente bianconero Cobolli Gigli. Moratti non ha azzardato tanto, confidando però nelle doti dello svedese di cui sopra che lui strapaga. Di formazioni si comincerà a parlare oggi, visto che entrambe le squadre hanno dovuto lasciare partire fior di nazionali: al posto dello squalificato Cordoba è comunque probabile che Mourinho schiererà Burdisso, mentre Ranieri aspetta di capire in che condizioni tornerà Tiago dal Brasile: se il portoghese dovesse essere troppo stanco, visto che ieri Poulsen si è di nuovo fermato per il solito dolore alla coscia destra, si punterebbe su Marchisio. «Non si scherza - ha detto Sissoko - La sfida con l'Inter vale più di tutto il resto».

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