Anche la politica in «mischia» per i Mondiali

L'onorevole Marcello De Angelis (Pdl), presidente e fondatore dell'Associzione Parlamentare Amici del Rugby, ha promosso una raccolta di firme tra i deputati di Camera e Senato che, solo per la prima, ha già superato le 100 adesioni. L'iniziativa, che ha il sostegno da parte del ministro per la Gioventù Giorgia Meloni e del Sottosegretario con delega allo Sport Rocco Crimi, vuole sensibilizzare le forze politiche su un'occasione da non perdere: «A parte i parametri economici - spiega De Angelis - che sono di assoluto rilievo come dimostra l'aumento dello 0,2% del Pil francese dopo l'ultima edizione, il rugby ha indubbie qualità di formazione sociale e un Mondiale qui sarebbe il definitivo decollo per il movimento anche nel nostro Paese». Dondi, che ha accolto favorevolmente l'iniziativa, ha puntato il dito sulle garanzie da parte del Governo: «L'Irb chiede una garanzia di circa 100 milioni di sterline che verrebbero restituite al termine della manifestazione, quasi certamente con gli interessi vista la portata dell'evento. In questo momento le forze sane del Paese devono fare gioco di squadra per il bene dell'Italia, senza trascurare le possibili sinergie per l'edizione 2015 con l'Expò di Milano». Un'occasione da non perdere per tutti, considerato anche il favore con cui viene vista dal mondo anglosassone una eventuale edizione in Italia della World Cup.