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Allarme Siviglia Diakitè si candida

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Stamattina gli esami alla Paideia per verificare le sue condizioni. Per non farsi trovare impreparato, il tecnico romagnolo ha già cominciato a guardarsi intorno cercando di trovare la migliore soluzione possibile nel caso in cui il suo centrale di fiducia dovesse alzare bandiera bianca. Il sostituto naturale, per quanto ancora giovane e piuttosto inesperto, risponde al nome di Mobido Diakitè, il francese prelevato dal Pescara e quest'anno ancora a digiuno di campo. L'alternativa sarebbe Cribari, ormai protagonista di un caso di difficile comprensione, vista la sua graduale sparizione. L'esordio di Diakitè, proprio di fronte al Genoa di Milito, detto «El principe» e attuale capocannoniere del campionato, rappresenterebbe un rischio notevole per Rossi. Sebastiano intanto, dopo essersi tolto qualche sassolino dalla scarpa e aver spiegato alla stampa le sue dichiarazioni del dopo-derby, non vede l'ora di tornare in campo: «Ho dichiarato che il derby è una partita speciale, alla quale tutti tenevamo particolarmente. Tutti avrebbero dovuto giocarla con grande generosità. Ho anche detto che il derby non può essere vinto dai singoli. Ma non mi sono mai permesso di puntare il dito addosso a qualche mio compagno o alle scelte dell'allenatore». Oggi a Formello verrà nuovamente valutato il suo stato di forma che potrebbe richiedere un turno di risposo. Vista l'assenza dei sette nazionali, di ritorno oggi ma difficilmente disponibili per la seduta di allenamento, il test amichevole contro i dilettanti del Fabrica di Carbognano servirà a Delio Rossi per mettere alla prova le seconde linee e magari sperimentare qualche nuova soluzione di gioco. L'amichevole sarà ancora a porte chiuse per via dei lavori e l'appuntamento con i più curiosi sostenitori laziali è rimandato ai primi di dicembre.

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