Piscedda predica prudenza «Non dobbiamo fidarci di questa Roma in crisi»

Da ex giocatore della Lazio, che derby si aspetta? «La Lazio in questo momento è più brillante: la squadra gira, i nuovi acquisti si sono inseriti alla grande e il pubblico sta tornando una forza trainante. Gli ingredienti per battere i cugini, insomma, ci sono tutti, ma la storia ci insegna a non sottovalutare chi, come la Roma, arriva al derby in difficoltà». Un pronostico? «I tre punti sono alla portata della Lazio. Anche un pareggio però potrebbe andar bene, considerando che poi si giocherà di nuovo all'Olimpico con il Genoa». Il suo più bel ricordo legato a un derby? «La vittoria dell'89 con gol di Di Canio. Non la famosa esultanza di Paolo davanti ai tifosi romanisti, ma perché molti ci davano battuti in partenza». Sabato ci sarà Roma-Lazio Primavera. «De Rossi e Sesena stanno lavorando bene e il fatto che le loro squadre arrivino al derby da prime della classe lo conferma. La Lazio è più esperta, ma sarà una partita aperta». Come selezionatore dell'Under 19, lei è molto attento ai giovani capitolini. «All'ultimo raduno ho chiamato Faraoni della Lazio e Brosco, Crescenzi e D'Alessandro della Roma. Ma ci sarà spazio anche per altri romani».