Mexes e Doni in campo con la Lazio Il tecnico riflette sulla formazione
Un contrattempo non dovuto ad un eccesso di carico, ma a un movimento scomposto che ha provocato un indurimento delle fibre muscolari. Che potesse trattarsi di un falso allarme il giocatore lo aveva annunciato già a poche ore di distanza dalla partita del Dall'Ara e ieri puntuale è arrivata la conferma. Per Cicinho c'è aria di bocciatura. La difesa domenica sarà completata da Panucci e Tonetto sulle fasce e dalla presenza di Doni tra i pali. Ieri il portiere brasiliano non si è allenato, ma non ci sono dubbi sulla sua presenza in campo e lo stesso numero uno, presente a Trigoria con la famiglia, ha rassicurato i pochi tifosi presenti. Ieri è stato anche il giorno del ritorno in campo di Alberto Aquilani. Il centrocampista è tornato a correre in campo e non solo sui tapis roulant della palestra del Fulvio Bernardini. La sua presenza nel derby è però un'eventualità remota, considerando che non verranno forzati i tempi di recupero. Per il centrocampista contro la Lazio potrebbe esserci al massimo la panchina. A parte, e in ritardo, si è allenato Jeremy Menez. Il francese è stato frenato nel suo ritorno da Parigi, dove si era recato nei due giorni di riposo concessi da Spalletti, dagli scioperi legati alla vicenda Alitalia. Un ritardo che non ha impedito comunque al francese di allenarsi anche se non con il gruppo. Giorno di permesso anche per Perrotta che tornerà ad allenarsi oggi. Visto lo stato di salute dei suoi e data per assodata l'assenza dello squalificato Pizarro, è probabile che per il derby Spalletti vari un modulo differente da quello messo in campo contro il Bologna. Probabile un ritorno al 4-1-4-1, con Daniele De Rossi a fare da frangiflutti di fronte alla difesa e la linea avanzata di centrocampo composta da Taddei (che farebbe così il suo rientro dal primo minuto), Brighi, Perrotta e Vucinic, con Totti unica punta. L'unico dubbio, al di là del modulo, potrebbe riguardare l'impiego di Baptista. Se Spalletti dovesse proporre il brasiliano dal primo minuto il candidato a rimanere in panchina sarebbe Taddei. Chiusura per Totti, non per motivi di campo, ma per l'ennesimo episodio edificante che ha visto protagonista il capitano, che ieri al Fulvio Bernardini ha incontrato un piccolo fan di Firenze affetto da problemi di salute. Totti ha regalato al ragazzo una sua maglia autografata.