Udinese una favola di provincia

Considerate le difficoltà iniziali della Roma ed il rallentamento della Fiorentina, si tratta di verificare se la corsa per lo scudetto si trasformerà in un duello tra le due squadre milanesi oppure se ci sarà una competizione più allargata e quindi più interessante, nella quale potrebbe trovar posto la stessa Juventus. E' curioso notare come i bianconeri, pur avendo disputato in serie A un campionato di meno ha complessivamente conquistato, da quando la serie A ha adottato il sistema dei tre punti a vittoria (1994-95), 24 punti più dell'Inter ed addirittura 75 e 76 più della Roma e del Milan. Infatti negli ultimi 14 tornei il Milan e la Roma hanno conquistato rispettivamente 861 ed 860 punti. In questo periodo il Milan ha infilato tre scudetti contro uno della Roma, che però ha avuto un rendimento più costante. Tornando all'Udinese le deve essere assegnato, soprattutto dopo l'interruzione della striscia del Parma (14 campionati consecutivi in serie A) , lo scudetto delle provinciali. Lo ha meritato con una programmazione più moderna e più intelligente, cercando all'estero giovani meno celebri ma anche meno costosi di quelli che sono finiti a Milano o a Roma. Ha difeso fino a quando ha potuto i pezzi più pregiati (Pizarro, Muntari, Felipe) ma li ha sempre sostituiti senza perdere troppo sul piano della qualità. Oggi l'Udinese sostiene a San Siro un esame impegnativo ma è interessante ricordare come la famosa sequenza di 17 vittorie consecutive realizzata dall'Inter due anni fa è iniziata a Milano e si è conclusa ad Udine con due pareggi imposti all'Inter proprio dall'Udinese. La cabala c'entra però fino ad un certo punto, conta molto di più la qualità e quella della squadra friulana non è da trascurare.