Tiziano Carmellini t.carmellini@iltempo.it A ...
Già, perché successo in Champions a parte, la Roma domani a Bologna dovrà dimostrare quanto vale davvero e scacciare non solo definitivamente la crisi, ma anche sbloccarsi lontano dall'Olimpico. È infatti il mal di trasferta uno dei grandi rebus della squadra allenata da Spalletti che non vince una gara esterna da una vita: l'ultima fu contro la Samp lo scorso 4 maggio a Marassi, terzultima gara dello corso campionato fini 0-3 gol di Panucci, Pizarro e Cicinho. Invertite tutte le tendenze degli anni precedenti visto che la Roma non perdeva le prime cinque trasferte del campionato dal lontano 1990/91: l'ultima proprio contro la Juve e pesantissima (0-5). Impossibile fare poi un paragone con la passata stagione, quella nella quale la Roma ha sfiorato lo scudetto dopo esser stata campione d'Italia per 57 minuti prima del gol «castigatore» di Ibrahimovic. Il bilancio dell'anno scorso parla di nove vittorie in trasferta ad eguagliare il record della squadra dell'ultimo scudetto targata Capello. Quest'anno invece la Roma è ancora a secco lontano dall'Olimpico con numeri disastrosi: cinque sconfitte su cinque, tre soli gol realizzati e ben dodici incassati. Media retrocessione che ha messo la squadra al quartultimo posto in classifica. Ma Spalletti, che ha appena ridisegnato la «sua» Roma, è convinto di aver trovato la nuova quadratura del cerchio in vista della sfida contro il Bologna: diretta concorrente per la zona calda della classifica. Il nuovo modulo visto in casa contro il Chelsea, sembra disegnato proprio per andare a giocare in trasferta e il tecnico ripartirà da quello: e dagli stessi uomini tranne uno... Spalletti potrebbe infatti decidere di non rischiare un Totti non ancora al cento per cento della condizione. Ieri il capitano si è allenato separatamente dal resto del gruppo, calciando anche il pallone e «duettando» con Bruno Conti. Ma dopo la seduta ha sentito di nuovo fastidio al ginocchio e la cosa non fa che confermare l'ipotesi di un turno di riposo in vista del derby contro la Lazio. Si deciderà oggi in extremis dopo l'ultimo allenamento: Totti potrebbe andare a Bologna e partire magari dalla panchina. Difficile, perché se il capitano si aggregherà alla comitiva giallorossa in partenza nel pomeriggio per l'Emilia, sarà difficile per Spalletti riuscire a tenerlo lontano dalla palla che rotola in campo.