Lazio, Matuzalem diventa un caso
Il brasiliano salterà anche il derby: in campionato ha giocato solo 168 minuti
Francelino Matuzalem è fermo da 47 giorni: prima una lesione muscolare al polpaccio sinistro, poi un problema posturale stanno tenendo il brasiliano lontano dai campi di gioco. Ha collezionato due presenze - in trasferta - con Cagliari e Milan: dal 21 settembre scorso non c'è più traccia di lui. La Lazio lo ha rilevato dal Real Zaragozza spendendo 800 mila euro per il prestito oneroso. La società ha fissato un diritto di riscatto intorno agli 8 milioni, ma, a questo punto, Lotito vuol prima valutare le reali potenzialità del calciatore che, fino a questo momento, ha messo insieme soltanto 168 minuti in campionato e 90 in Coppa Italia. Matuzalem era arrivato in Italia giovanissimo, a 19 anni. Una stagione nel Napoli, poi Piacenza, Parma e Brescia: in tutto 5 stagioni, con due anni trascorsi con la maglia delle rondinelle prima di affrontare l'esperienza in Ucraina con lo Shakhtar Donetsk capace di spendere una cifra importante pur strapparlo alla concorrenza. Dopo tre anni di campionato ucraino, il ritorno nel calcio che conta, nella Liga spagnola. Esperienza negativa quella trascorsa in Aragona, con la lesione ai legamenti del ginocchio che hanno compromesso gran parte della stagione. E proprio quell'infortunio al ginocchio sta creando molteplici problemi al centrocampista che difficilmente riuscirà a recuperare la condizione ottimale per essere nella lista dei convocati in vista del derby della prossima settimana. E dire che con la Lazio era iniziato tutto nel migliore dei modi, con un gran gol da trenta metri nella notte dell'esordio all'Olimpico contro i greci del Paok Salonicco. Da quella notte solo un'altra presenza nello stadio amico, quella in coppa Italia contro il Benevento. Lo staff sanitario biancoceleste sta cercando in ogni modo di recuperarlo per la sfida del 16 novembre, ma le possibilità sono piuttosto ridotte. La condizione atletica del giocatore non è brillantissima: prima di rimetterlo in campo sarà necessario effettuare un ricondizionamento fisico. Il calciatore sta già lavorando intensamente, ma ancora manca «la benzina» nelle gambe. Ginnastica posturale, manovre osteopatiche, tekar terapia: le giornate del calciatore sudamericano sono caratterizzate da ore e ore di esercizi riabilitativi e da manipolazioni biomeccaniche. Ma sarà necessario lavorare anche sull'aspetto psicologico: da buon brasiliano, non si è fatto mancare un po' di «saudade», e gestirlo, soprattutto nei momenti in cui il morale era a terra, non è stato affatto semplice. Adesso la situazione è migliorata: il giocatore nelle prossime ore - al più tardi all'inizio della settimana prossima - effettuerà una risonanza magnetica per valutare al meglio la sua condizione. Poi inizierà la rincorsa verso il rientro in campo: Delio Rossi lo aspetta, ma quest'anno le alternative non gli mancano.