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La Lottomatica è inarrestabile

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Priva di Datome, la squadra di Repesa ha mostrato quella solidità essenziale in Europa per puntare all'ingresso nella Top 16, annullando così l'inopinata sconfitta della partita d'esordio contro Berlino. È stata la serata di Sani Becirovic che sul parquet della sua giovinezza ha sciorinato tutto quello che si può chiedere ad un fuoriclasse di talento eccelso. Ma sarebbe riduttivo relegare solo alle geniali mani ed la fosforo di Sani-boy la vittoria costruita da Repesa sulla grande profondità del suo roster, tale da consentire proprio a Becirovic di entrare di rincorsa e di essere centellinato per i momenti più importanti. Benissimo anche De La Fuente, mentre Jennings conforta per i costanti progressi e Primoz Brezec per quella solidità in passato dote mai propria della Lottomatica. In Slovenia la cabina di comando al via è tornata nella mani di Ibby Jaaber cui Repesa ha affiancato Ray, De La Fuente, Gabini e Brezec. È stato proprio il centrone sloveno, fischiato dai connazionali al pari dell'ex idolo Becirovic, a rompere il ghiaccio dopo la tripla che aveva aperto la tenzone di Rudez. Roma in avvio ha faticato a mettersi in moto, lenta ed un pò impacciata, e così fino al 10-9 il vantaggio è stato per i padroni di casa. Ma non appena Repesa ha inserito Becirovic al posto di un Ray volenteroso ma impreciso la storia è cambiata. Su quello che è stato il suo parquet d'esordio in Eurolega Sani-boy ha sciorinato basket in tutte le maniere, segnando ed illuminando con assist al bacio. 16-19 al 10' e nel momento in cui dalla panchina Roma ha attinto forze fresche è arrivato l'allungo. Jennings ha portato brio ed Hutson, anche se un pò impreciso, solidità. Così la Virtus ha accelerato e 5 punti consecutivi di mister utilità, al secolo Rodrigo De La Fuente, hanno spedito la Lottomatica avanti di 13 (18-31). Lubiana ha cercato nell'esperienza di Milic l'antidoto ma una tripla di Becirovic e tre liberi di Jennings hanno portato Roma sul + 15 (24-39). Dzikic, coach dei padroni di casa, ha provato la carta della zona ma Ray ha scelto il momento migliore per confezionare il primo canestro dal campo insaccando il tiro pesante del massimo vantaggio, 24-42, preludio al + 16 (28-44) con cui le squadre sono andate al riposo. Il terzo periodo è stato approcciato, come contro Teramo, con un po' di superficialità tanto da far arrivare Lubiana a -8 (40-48) grazie ad un tripla di Ilievski. Ancora Becirovic (23 punti 7 rimbalzi e 6 assist per lui) è stato l'antidoto del passaggio a vuoto ed un penetrazione sprint di Ray ha dato al 30' il 51-65. Ancora l'americano dalla faccia triste a segno, tripla contro la zona (51-68), per far capire in avvito dell'ultimo periodo che Roma non avrebbe mollato la presa. Così è stato ed è stata accademia per un successo che è un ottimo viatico in vista di altre due insidiose trasferte, sabato ad Udine contro l'ex Caja e mercoledì a Vitoria contro la corazzata Tau, prima del big-match di domenica 16, alle 17, contro Siena. Ieri i toscani hanno vinto la loro gara in Eurolega contro il Barcellona: 71-61, con un clamoroso parziale nell'ultimo periodo di 26-10.

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