Vucinic, l'uomo dei gol «pesanti»
Due reti agli inglesi vice campioni d'Europa che sono ossigeno puro per questo attaccante fino all'altro ieri contestato e incompreso, nonostante in Champions si fosse già esaltato. E già, perché la doppietta al Chelsea ha confermato la sua attitudine a giocare in coppa, dove con la Roma ha messo insieme otto reti in diciotto gare, tutte belle e determinanti. La prima al Manchester United nel vittorioso 2-1 casalingo del 4-4-2007; la seconda allo Sporting Lisbona in un altro 2-1 all'Olimpico, quello del 23-10-2007; la terza e la quarta nella sua prima doppietta nel torneo, quella di Kiev del 27-11-2007 (4-1 per i giallorossi); la quinta a Madrid, nella mitica serata del 2-1 in casa del Real (5 marzo scorso). Poi sono arrivate le tre reti messe dentro in questa edizione della Champions: quella dell'1-1 che dette il via alla rimonta in casa del Bordeaux e le due dell'altra sera, che entrano di diritto tra le sue più belle e importanti con la maglia della Roma, della quale è già il miglior marcatore stagionale con cinque marcature davanti a Panucci, arrivato a quattro. «Contro il Chelsea abbiamo capito che siamo una squadra molto forte e ora dobbiamo dimostrarlo anche in campionato - ha detto Vucinic nel dopo gara - Sabato, a Bologna, avremo una partita difficile, ma dovremo andare là per vincere». E per riuscirci la Roma confida soprattutto nei gol del suo bomber di coppa. In fondo anche in Emilia si giocherà di notte.