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La bella «sorpresa» arriva da Cristian Ledesma che sembra intenzionato a prendere in considerazione anche un eventuale rilancio del presidente Lotito. Società e giocatore a inizio stagione erano arrivati ai ferri corti: l'argentino rivendicava una promessa non mantenuta da parte del club, un ritocco dell'ingaggio mai arrivato. Attualmente il calciatore non vuole sentir parlare di contratti, ma a fine stagione incontrerà i dirigenti biancocelesti. «Cristian non ha mai detto di voler chiudere la porta in faccia alla Lazio - ha dichiarato il suo procuratore Vincenzo D'Ippolito - è evidente che i parametri del contratto in essere dovranno essere cambiati, ma queste sono cose che abbiamo già detto a Lotito. A fine stagione valuteremo la situazione e ascolteremo ciò che i dirigenti avranno modo di proporci. L'articolo 17? Non vogliamo arrivare a tanto, ma se sarà necessario forzare la mano, c'è anche quello». La Lazio guarda avanti e pianifica il futuro. Il primo passo é già stato effettuato dal presidente Lotito che due giorni fa ha trovato l'intesa di massima con Zarate. È bastato un invito a cena, in una delle zone più esclusive di Roma, per trovare una bozza di accordo. «Non abbiamo firmato ancora nulla, ma l'accordo per l'80% è definito - ha dichiarato Sergio Zarate, fratello e manager dell'attaccante laziale - tornerò a gennaio per firmare la copia originale del contratto, nel frattempo il presidente dovrà definire l'accordo con l'Al Saad. La clausola rescissoria? Non ne abbiamo ancora discusso, È uno dei pochi dettagli che manca, ma non credo ci possano essere problemi». Tra una portata di pesce e l'altra il presidente della Lazio è riuscito a mettere il primo mattone, ma ne serviranno tanti altri per costruire qualcosa di importante. La situazione più complicata sembra essere quella del rinnovo contrattuale del tecnico: per ora la trattativa sta vivendo un momento di stallo. Lotito, dopo la delusione dell'anno passato attende i risultati prima di fare qualsiasi mossa. Da ridiscutere anche i contratti di Mauri - scadenza 2010 - e Pandev. Il centrocampista lombardo ha molti estimatori, sia in Italia che all'estero: quello che si appresta a siglare, sarà l'ultimo - e unico - contratto importante della sua vita. Su Pandev c'è il rischio Bayern: già a gennaio i dirigenti tedeschi potrebbero bussare alla porta di Lotito. È proprio questa la situazione più rischiosa: il giocatore a fine stagione sarà fuori dal periodo protetto, ovvero potrà utilizzare l'articolo 17 per accasarsi altrove. Oltre al club tedesco, due società spagnole e una inglese attendono alla finestra.

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