Doni 6.5 Para bene su Deco che tira ...
Meglio quando avanza, soprattutto nel secondo tempo perché il francese non c'è più. Suo l'assist per il gol di Panucci. Mexes 7 Nel primo tempo duella con Anelka, la mette sul fisico e riesce a controllare il connazionale. Ancora più bravo quando entra Drogba: diventa un muro e cancella l'ivoriano dal campo. Peccato per la sbavatura sulla rete di Terry. Juan 7 Attento e deciso negli anticipi, sventa diverse minacce davanti a Doni. Tiene bene anche quando Scolari aggiunge attaccanti nell'area romanista. Panucci 8 Sblocca la partita con un altro gol da centravanti. Spalletti lo fa giocare a sinistra e ne ricava il massimo: spinta costante e grande attenzione dietro. Scende in campo con la motivazione di un ragazzino. Esemplare. Perrotta 7 Agisce sul centrodestra e aiuta Cicinho a frenare gli esterni inglesi. Sale di tono insieme a tutta la squadra e alla fine della partita non si contano i metri che ha percorso. De Rossi 7 Il perno centrale nel rombo di centrocampo, vince il duello a distanza con Lampard. Meglio nella ripresa, tampona e riparte con la personalità da leader. Brighi 7.5 Il più dinamico del centrocampo giallorosso, come nella sfida d'andata è tra i migliori in campo. Intermedio sinistro, deve controllare e dare una mano a Panucci su Joe Cole nel primo e su Belletti nel secondo. Colleziona recuperi ed è lui a difendere il pallone che Vucinic trasforma in gol. In questo momento è insostituibile. Pizarro 7 Torna nella sua antica posizione, il trequartista, che interpreta bene anche se con i tempi da regista. Imposta tutte le trame giallorosse ed è utile in fase di ripiego. Vucinic 8 Dr Jekyll e Mr Hyde: dal giocatore indisponente del primo tempo si trasforma nel mattatore della serata. Segna due gol pesantissimi, uno più bello dell'altro. Finalmente. Totti 7 Da solo sa tenere in apprensione l'impacciata difesa del Chelsea. Sfrutta il suo genio servendo assist per tutti, esce stremato dopo un'ora. Baptista 6.5 Rileva il capitano, buoni movimenti e una bordata che si perde a lato. Spalletti 7.5 Cambia il modulo dopo tre anni e ha ragione: con il 4-3-1-2 la Roma è più equilibrata e gli attaccanti sono liberi di far male. Stratega.