Roma, così si va in serie B
Ma per spiegare l'ennesimo ko di una stagione balorda bisogna parlare dell'arbitro Saccani. Ridicola la sua direzione di gara che ha apparecchiato la vittoria per i friulani: dal rigore inesistente fischiato a Tonetto (era fuori area ma l'assistente Rossomando gli suggerisce il contrario), a quelli negati a De Rossi e Vucinic. Quest'ultimo addirittura ammonito per simulazione. Orrore. E per completare l'opera Saccani ha regalato un penalty a Totti nel finale: Handanovic prende prima il pallone, poi Brighi. Ne viene fuori un 3-1 che l'Udinese merita solo in parte e una classifica da brividi per la Roma: 7 punti in otto gare, a Trigoria si comincia a sentire l'odore della zona retrocessione. La squadra di Marino ha dominato i giallorossi che dopo la prova attenta ma irreditizia in Champions sono tornati a commettere gli stessi errori della gara con l'Inter. Inler, Isla e D'Agostino hanno sovrastato De Rossi, Brighi, Perrotta. Anche sulle fasce Pepe e Di Natale sono stati devastanti: Spalletti non è stato in grado di arginarli. Ma l'ennesimo forfait di Juan lo aveva costretto a schierare una difesa di burro con l'impresentabile Loria in mezzo. Nella ripresa il tecnico lo ha dovuto togliere dal campo, inserendo Pizarro e portando De Rossi in difesa. La partita decolla subito con le due squadre che si confrontano a viso aperto: la Roma con un gioco più ragionato, l'Udinese più pratica con lunghi lanci per Floro Flores e Di Natale. In una di queste azioni tipiche del canovaccio friulano scaturisce il fallo di Tonetto sull'attaccante napoletano punito con il rigore che, al 10', Di Natale trasforma per l' 1-0 friulano. Al 15' l'Udinese va vicino al raddoppio con un bel tiro di Floro Flores che Doni devia sul palo. L'attaccante si rifà subito dopo su lancio di Pepe: Floro Flores sfrutta al meglio una indecisione di Loria e Doni e mette dentro. La Roma sprofonda. Nella ripresa il copione è lo stesso. Al 6' Di Natale fugge da 40 metri, vince il duello con Panucci e mette alle spalle di Doni per il meritato 3-0. Solo a questo punto la Roma reagisce. Tra il 13' e il 29' sono nell'ordine Perrotta, Totti e Menez a impensierire Handanovic che però non crolla. Solo su rigore di Totti, al 29', il portiere dell'Udinese abdica, ma la squadra reagisce e resiste. Spalletti tenta anche la carta Montella, ma per la Roma non è giornata. E la crisi si è fatta nerissima.