Denise Karbon sfiora il podio Il primo Gigante all'austriaca Zettel
La 22enne, che nella passata stagione aveva faticato a ingranare, ieri ha dato il via alla festa biancorossa, festa che sarebbe potuta essere trionfo se Tanja Poutiainen, al comando dopo la prima frazione, non si fosse inserita tra la stessa Zettel e una sorprendente Fischbacher, toltasi comunque il lusso di conquistare il primo podio tra le porte larghe. Poi, appunto, Denise Karbon: quarta per tre soli centesimi, ma comunque senza rimpianti. «Non sono contentissima - ha commentato - Si poteva fare meglio, devo sistemare alcune cosette. Ma come partenza è sicuramente buona, era importante iniziare con il piede giusto. Durante l'estate era inevitabile farsi domande sul proprio livello e sulla possibilità di potersi ripetere. La gara ha dimostrato che sono ancora lì con le migliori». Così così le altre azzurre: positivo il 15° posto di Camilla Alfieri, molto meno il 22° di Nicole Gius, apparsa in difficoltà in entrambe le manche e ancora in debito di condizione. Oggi toccherà ai maschietti, sempre in Gigante (ore 9,45 e 12,45, Rai ed Eurosport). Al via ci sarà anche il norvegese Svindal, di nuovo in gara dopo avere sfiorato la morte in pista un anno fa. Tra i nostri, in attesa di capire se Blardone vivrà la solita stagione fatta di qualche acuto e tanti mezzi flop, il più affidabile pare essere Manfred Moelgg, vincitore della coppa di slalom ma competitivo anche in gigante. «Gli avversari saranno Ligety - ha detto - Raich e Svindal». Dom. Lat.