Tiziano Carmellini [email protected] ...
Allo Stamford Bridge la Roma ha un precedente non esattamente esaltante (era il 1965 e finì 4-1) e anche le altre sfide in terra d'Inghilterra non lasciano spazio a ottimismi di sorta. Insomma, sarà dura. Ma a Spalletti & Co. serve un successo per cercare di rimettersi in piedi dopo un avvio di stagione da dimenticare. E per farlo il tecnico giallorosso tornerà alla «vecchia» Roma, visto che tutto il «nuovo» provato finora non ha dato i risultati sperati. Sarà quindi una Roma molto simile a quella della scorsa stagione con Totti unica punta: anzi, identica in dieci undicesimi, con il solo Riise in difesa a guadagnarsi un posto da titolare nel reparto che ritroverà finalmente Mexes e la coppia centrale più collaudata. Rientrano i due infortunati Tonetto e Pizarro risparmiati con l'Inter proprio in ottica Champions e lo squalificato Panucci: e c'è qualcuno lì in mezzo che dovrà mollare la maglia da titolare. Candidato uno tra Aquilani e Perrotta con il secondo leggermente favorito per i posto in panchina: giocare con De Rossi-Pizarro sulla mediana e Aquilani qualche metro più avanti, è un vecchio pallino di Spalletti. In attacco nessun dubbio con Vucinic che partirà dalla panchina lasciando la fascia sinistra proprio a Tonetto. Ieri a Trigoria per preparare la partita e dare la giusta carica agli animi, lungo faccia a faccia tra tecnico e squadra: duro, ma non durissimo. Anzi, visto la ridondanza della sconfitta, forse anche quasi morbido con l'allenatore che, pur colpendo nel segno sugli errori commessi, probabilmente ha capito l'inutilità di infierire su una squadra già fin troppo traumatizzata. «Classifica sconvolgente» l'ha definita a caldo capitan Totti dopo il ko coi nerazzurri e le cifre stanno dalla sua parte con quattro sconfitte nelle prime sette uscite in campionato. E anche in Champions la Roma era partita su quei toni con la sconfitta a Cluj prima del riscatto a Bordeaux. Tre punti in due gare con il Cluj mina vangante che rischia di complicare la vita ai giallorossi. La partita col Chelsea, seppur con le insidie del caso, ha però tutte le caratteristiche per diventare la gara della riscossa, quella che potrebbe rilanciare la Roma in Europa e darle nuova linfa anche per il campionato: domenica a Udine ci sarà da soffrire ancora.