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Pazzini e un super Gilardino stendono la Reggina

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Entrambi i tecnici confermano le formazioni annunciate alla vigilia. Per i viola, come detto, Pazzini per Gila e Kuzmanovic per Montolivo. Calabresi, invece, con Rakic, Brienza e Cozza, alla sua prima presenza in campionato. La Fiorentina parte subito forte. Ottima l'intesa tra Pazzini e Jovetic, che in più di un'occasione mettono in difficoltà la difesa dei calabresi. Tra il 16' e il 25' le due occasioni da rete più chiare. La prima con Kuzmanovic che serve Pazzini che in scivolata impegna Campagnolo. La seconda con Jovetic che dai 20 metri costringe il portiere ospite a un volo per respingere il pallone. La risposta della Reggina si concretizza in due punizioni di Cozza che non impensierisco Frey. Al 38' Orsato fischia il rigore per i viola, per un fallo in uscita di Campagnolo (ultimo uomo ed espulso) su Santana. Pazzini spiazza Puggioni, entrato al posto di Viggiani, e porta in vantaggio la Fiorentina. Il secondo tempo ricomincia nella stessa maniera in cui si era chiuso il primo. La Fioretina si presenta subito con un tiro dalla distanza di Donadel che Puggioni para a terra. I viola sono padroni del campo (oltre il 50% di possesso palla) concedendo poco alla Reggina. Al 72' Pazzini, per un problema al piede, lascia il posto a Gilardino. All'ex attaccante rossonero bastano 8 minuti per segnare e mettere al sicuro la partita. Lanciato d'esterno in area da Montolivo batte Puggioni e sigla il 2-0. Ma questo è l'anno della rinascita per Gila. All 81' il bomber viola lanciato al limite sulla sinistra da Gamberini beffa portiere e difensore, li supera e va a segnare a porta vuota il suo sesto gol stagionale in sette partite. Il Bayern Monaco di Klinsmann, che dovrà forse fare a meno di Toni infortunatosi ieri in campionato contro il Karlsruhe, è avvertito: il violino di Gila è tornato a suonare.

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