«La guerra dei Tedescos» fa arrabbiare il terzo fratello

Risale, cioè, a quando il più giovane dei tre, Giacomo, accetta l'offerta del Catania e indossa la maglia rossoazzurra. Non è una scelta facile, per uno come Giacomino, che è nato e cresciuto calcisticamente nel Palermo. Il suo trasferimento a Catania non viene digerito dal più grande dei fratelli, Giovanni, che tuttora gioca nel Palermo. Una famiglia di calciatori, quella dei Tedesco, che mette in mostra solo centrocampisti con nomi di santi e apostoli. Anche Salvatore, classe '74, gioca nel Perugia, ma in B, prima di scendere di categoria e arrivare fino all'Eccellenza (nella passata stagione si esibiva con la maglia del Bagheria). Dopo il botta e risposta tra Giacomo e Giovanni, tocca a Salvatore intervenire sulla querelle. «I panni sporchi si lavano in casa. Giacomo doveva tacere, la rabbia nei confronti di Giovanni lo ha portato a commettere un errore gravissimo. Non doveva esporre le cose della nostra famiglia».