Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Hamilton vince il primo round

default_image

  • a
  • a
  • a

Terzo, nel confronto tra le due sessioni, è stato Alonso, quarto Raikkonen. A giudicare dalla prime indicazioni, con ogni probabilità Hamilton cercherà di fare la lepre, mantenendo un ritmo folle per evitare di ritrovarsi nella bagarre della gara. Tutto giusto e possibile, perché la sua monoposto vola, ma cosa ne pensa Felipe Massa? Ieri nelle libere ha lavorato molto in configurazione gara. Per il Q3 è apparso leggermente in ritardo, indietro nella prestazione e con almeno un decimo, un decimo e mezzo dalla prima McLaren. Non è un caso che al termine delle prove abbia tenuto un summit nel box con il suo ingegnere Smedley, il boss della Ferrari Domenicali e Jean Todt, a fianco a lui nei momenti delicati. Si discuteva, si cercava di trovare il bandolo di una matassa complessa da dipanare, non perché la Ferrari non abbia prestazioni, quanto piuttosto perché la McLaren appare un'avversaria solida e performante. Cinque punti da recuperare se da un lato sono un'inezia, dall'altro sembrano tanti contro questo Hamilton, ma la stagione scorsa insegna. «Abbiamo fatto un buon lavoro e credo che saremo competitivi anche su questo tracciato - spiega fiducioso Massa - La prestazione è andata migliorando man mano che la pista acquisiva aderenza. Il mio obiettivo? Cercherò di vincere o, comunque, di fare il massimo dei punti possibili». Segnale che la McLaren fa paura. E poi c'è di mezzo anche la Renault: ancora una volta Alonso ha dimostrato di meritare «rispetto». È veloce e rischia davvero di essere un arbitro importante di un mondiale in bilico. Hamilton, però, gonfia il petto e si dice tranquillo: «Questo è il modo migliore per aprire il fine settimana. L'avvio mi dà ulteriore fiducia per affrontare al meglio i prossimi giorni: sono completamente a mio agio». Intanto però nel paddock arriva una notizia che lascia riflettere sul momento della F1. La FIA ha dato il via alla gara d'appalto per introdurre un motore standard dal 2010. Questo ipotetica svolta regolamentare non impedirà ai team di realizzare autonomamente i motori, avendo come punto di riferimento le specifiche generali. «Vogliamo semplicemente che grandi investimenti non siano così indispensabili», ha spiegato Ecclestone, che poi ha parlato di ammonizioni ai piloti, come nel calcio. Nessun commento, per ora. Se ne parlerà a fine stagione. Stamattina alle 8 le qualifiche con diretta su RaiDue e SkySport2. Domani alla 9 il via.

Dai blog