Battuta anche la Srebotnik, la Pennetta non si ferma più
Definisco così l'incontro successivo a un'impresa, un match tecnicamente più facile ma psicologicamente più difficile come tutte le partite giocate con il peso del pronostico e di aspettative ingigantite dalla vittoria appena ottenuta. La Pennetta ha superato le insidie battendo la slovena Srebotnik, 21 in classifica, contro la quale la nostra giocatrice, numero 18, aveva un bilancio di due vittorie e due sconfitte nei precedenti. Dopo aver vinto di misura (7-5) il primo set, la Pennetta è andata sul 4-0 nel secondo e ha chiuso per 6-2 giocando con autorità, soprattutto nel servizio, un colpo che Flavia ha molto migliorato. In semifinale troverà la spagnola Medina, numero 30, un'altra prova del nove. Francesca Schiavone, invece, è stata sconfitta nei quarti da Venus Williams per 6-3, 6-3. Intanto Madrid ha visto un Federer che sembra aver ritrovato il tennis dei giorni migliori. Contro l'ultimo interessante prodotto del tennis argentino, Juan Manuel Del Potro, Federer ha inflitto un periodico 6-3 concedendo solo una palla break in tutto l'incontro. Lo svizzero troverà in semifinale lo scozzese Murray nella rivincita dell'Open degli Usa vinta da Federer ma giocata da Murray con il peso, fisico e psicologico, di una doppia semifinale contro Nadal.