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Quei mister che tutti c'invidiano

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«Ho detto dopo la partita che ci vuole equilibrio, lo ribadisco ora: io l'ho imparato sulla mia pelle, lo devo mantenere a tutti i costi. De Rossi ha detto che non sono felice di questa situazione - prosegue Aquilani - e forse è un pò troppo. Però sono romano, vivo a Roma, quel che dicono ogni giorno le radio non lo sento ma me lo vengono a ridire. E sapeste quante cattiverie». Cattiverie che fanno male. Non è un mistero che Aquilani soffra ancora una piazza non perfettamente allineata nei giudizi nei suoi confronti. Aquilani però per il momento pensa solo al futuro immediato, un futuro che si chiama Inter e poi Chelsea. «Penso subito all'Inter - dice - Loro sono la squadra più forte al momento, ma non è detto che non si possa fare risultato. Se devo fare un paragone col Chelsea, dico che è più forte la squadra di Mourinho. Magari però lunedì mattina, dopo averla affrontata, penserò che è più forte il Chelsea». Ric. Lor.

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