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Super Balotelli qualifica l'under 21

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Pallone all'angolino alto e Israele al tappeto. Alla vigilia l'interista aveva dichiarato di sognare un gol su punizione, che tra i ragazzi segnava sempre ma che, da quando aveva esordito nel calcio dei grandi, fino a ieri non aveva mai realizzato. C'è riuscito, esaudendo il suo desiderio personale e anche quello più generale di tutti di qualificarsi alla fase finale di questi europei di categoria che si svolgerà in Svezia. Israele ha accusato il colpo e quando al 25' lo stesso Balotelli ha raddoppiato con un altro tiro da fuori con la testa è andata anzitempo negli spogliatoi, rimanendo in partita solo perché Lanzafame, nel mentre, si era mangiato un gol fatto, lisciando di testa da due passi su cross di Abate. Lo stesso Lanzafame al 2' della ripresa ci ha riprovato, ma stavolta la sua zuccata in tuffo è finita sul palo. Otto minuti dopo è arrivato il rigore che poteva rimettere in corsa Israele, causato da Criscito sul neo entrato Avidor. Consigli ha respinto il penalty di Tamuz, ma nulla ha potuto sulla sua ribattuta in rete. Una gara ormai spenta si è riaccesa e Israele, che per qualificarsi avrebbe dovuto segnare due gol senza prenderne altri, ha ricominciato a crederci. Ma l'Italia ha reagito all'unico errore che ha commesso, ha ripreso in mano il pallino del gioco e ha trovato la terza rete in contropiede con il solissimo e ottimo Abate. Così ha portato a casa una qualificazione strameritata, figlia di una delle partite più difficili e belle che ha disputato nell'era Casiraghi. E pensare che mancavano Giovinco, Marchisio e Dessena squalificati; G.Rossi con Lippi e Andreolli infortunato. L'emergenza ha esaltato gli azzurrini.  

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