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Massa e Raikkonen non hanno tempo da perdere: devono ...

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L'anno scorso fu il brasiliano a spianare la strada al finlandese, quest'anno i ruoli sono invertiti. «Farò del mio meglio per aiutare Felipe - promette Raikkonen - eravamo caduti così in basso che il risultato raggiunto al Fuji ha assunto un significato particolare. Finalmente sono riuscito a partire dalla prima fila e a salire sul podio. La squadra era contenta dei punti che hanno consentito di riprendere il comando della classifica costruttori». In Giappone il finlandese ha detto addio alle sue residue speranze di titolo. «Sapevo da Spa che non avevo più molte speranze. Lì avrei dovuto vincere perchè avrei potuto ancora avere in mano il mio destino mentre dopo quel ritiro era soltanto questione di tempo. È da gennaio che ripeto che avrei fatto del mio meglio per rivincere il titolo e che, se non ci fossi riuscito, ci avrei riprovato l'anno prossimo: so come si fa a diventare campioni del mondo». Adesso Raikkonen è pronto a calarsi nel ruolo di seconda guidà per aiutare Massa a succedergli nell'albo d'oro. «Ho fatto una buona gara lo scorso anno. Mi piace la pista e credo - conclude - che faccia al caso della F2008». Intanto la Federazione automobilistica francese ha annunciato che il Gp di Magny Cours del 2009, nonostante sia stato inserito dalla Fia nel calendario, è in forte dubbio a causa dell'assenza dei fondi per l'organizzazione. E la prova transalpina rischia di saltare anche l'anno successivo in mancanza di finanziamenti anche se ci sarebbe il circuito su cui farlo disputare, quello di Disneyland Marne La Vallè, l'unico tra i sei tracciati candidati a soddisfare i requisiti previsti. Sempre sul fronte economico, Max Mosley ha inviato una lettera a tutti i team della Formula Uno chiedendo che vengano ridotte le spese delle squadra, diventate insostenibili.

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