
Crimi a Petrucci: stringere la cinghia se è necessario

Ma dobbiamo anche comprendere la situazione a livello internazionale e in Italia di crisi economica e quindi essere responsabili e fare le cose che si possono fare». Crimi, che ha partecipato alla presentazione della campagna della Fao contro la fame nel mondo in collaborazione con le leghe di calcio professionistico europee, ha poi aggiunto che «certamente mi adopererò perchè allo sport italiano non manchino i fondi, ma tutti quanti dobbiamo comprendere che è un momento difficile. Valuteremo ciò che si potrà fare ma se sarà così (il riferimento è alla possibilità che vengano effettuati realmente i tagli allo sport, ndr) tutti quanti dovremo stringere la cinghia». Ora la palla passa di nuovo al presidente del Coni.
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