I verdeoro vincono 4-0 tra insulti e sospetti di complotto
Fischi, insulti, e offese hanno caratterizzato tutte le 24 ore di permanenza nel paese di Hugo Chavez: l'inno nazionale è stato fischiato da 40 mila venezuelani. Come se non bastasse, l'improvviso malore che ha colpito ben 4 giocatori brasiliani (Maicon, Gilberto Silva, Lucio e Elano) durante la partita, fa pensare al complotto: secondo la federazione verdeoro, gli alimenti serviti ai giocatori erano scaduti o andati a male. Il romanista Juan l'ha scampata e ha giocato un tempo, per poi essere rilevato da Thiago Neves. «Ma sto bene - ha rassicurato ieri Juan - Dunga mi ha voluto preservare per la gara di mercoledì: contro la Colombia dobbiamo vincere ancora».