La Ferrari adesso ci crede «Arriviamo fino in fondo»
Della serie: tutto ancora può succedere. È stato bravo Felipe a non perdere il lume della ragione e provare la rimonta, con un sorpasso mozzafiato (rischiando moltissimo) ai danni di Webber, che gli ha consentito di guadagnare una posizione preziosa. Il brasiliano, giustamente, può essere tutto sommato soddisfatto, visto come si erano messe le cose: «È stata una gara sicuramente molto strana dove è successo di tutto». «Partendo quinto con Hamilton primo c'era sicuramente una grande opportunità dopo quello che è successo alla prima curva. Alla fine però abbiamo perso un po' di punti per il drive through. Ci ha penalizzato ma non posso dire che è stato un fine settimana del tutto negativo. Il contatto con Bourdais? Mi ha buttato fuori. Se chiediamo a tutti cosa ne pensano il 90% dà la stessa risposta». E i commissari, ormai troppo protagonisti di questa F1, hanno penalizzato il francese (che dirà: «Massa si è comportato come se io non esistessi. Basterebbe un po' di rispetto, altrimenti l'incidente è inevitabile»). Adesso per Felipe la testa è già in Cina: «La vedo bene, dobbiamo fare il massimo per recuperare punti». Soddisfatto per il terzo posto anche Raikkonen, da ieri matematicamente ex campione del mondo: «Ho fatto una buona partenza, ho avuto qualche problema ai freni ed ho perso posizioni all'inizio. Era difficile uscire da tutte quelle auto all'inizio, ho cercato di migliorare il passo gara e ho fatto di tutto per superare Kubica, ma non ci sono riuscito. Ho conquistato dei buoni punti che vanno bene per la scuderia. La gara è stata difficile ma la terza posizione va bene». La carica in vista di Shanghai arriva da Stefano Domenicali, boss della Ferrari: «La prima curva ha deciso molto, l'avete visto tutti. Kimi ha avuto problemi con lo sterzo a causa del contatto e Felipe si è trovato indietro. Di lì in avanti ha fatto una gara straordinaria. Noi non molliamo un centimetro, ci siamo e vogliamo arrivare in fondo». E c'è da credergli anche perché, da oggi, la scuderia di Maranello ha un nuovo alleato. Si tratta di Fernando Alonso che a fine gara, ai microfoni di Sky, si schiera apertamente con la Ferrari: «Dopo quello che ho vissuto l'anno scorso in McLaren, voglio che la Ferrari vinca e, se posso aiutare Massa quest'anno, farò il massimo». Quindi una stoccata all'ex compagno Hamilton: «In conferenza mi hanno chiesto se ritenevo giusta una penalizzazione a Hamilton e ho risposto subito di sì. Non so perché lo hanno penalizzato, ma sicuramente è giusto». Fra. Car.