Milan e viola onorano Borgonovo
Le stesse di Gullit, uno dei più commossi; le stesse di tanta gente che ha riempito il Franchi per lui, Stefano Borgonovo, entrato in campo sulla sua carrozzina con grande coraggio e dignità. A spingerlo Roberto Baggio, che non ha giocato e con il quale nell'88-89 costituì in viola la famosa ìB&B" da 29 gol in due. La sosta sotto la Fiesole (bellissimo lo striscione «Fantasia al potere, calcio da sogno, forza Stefano, grande ragazzo semplice e buono») e il saluto ai compagni di ieri e ai calciatori di oggi, con la figlia Alessandra sempre accanto. Gli altri tre erano in tribuna con la mamma, Chantal e alla nazionale italiana. Poi la partita tra Fiorentina e Milan di ieri e oggi, il cui risultato conta poco. «Firenze ha dato una risposta incredibile, spero porti fortuna a tutti» ha commentato Roby Baggio che ha accompagnato Borgonovo sotto la Fiesole e poi ha preferito non giocare. Le maglie indossate ieri saranno messe all'asta su www.acmilan.com quelle del Milan; su e.bay quelle della Fiorentina. L'incasso, come quello della gara, servirà per finanziare la costituenda «Fondazione Stefano Borgonovo», che si prefigge di raccogliere fondi per sostenere la ricerca e il centro Nemo dell'ospedale Niguarda di Milano, una struttura specializzata nella lotta alle malattie neuromuscolari. La Federcalcio ha già stanziato 150.000 euro dei prossimi incassi della nazionale.